Guardiano del Faro

Saturno contro...il mio sonno


Serata finita. Pizza, cinema e localino per due chiacchiere in compagnia. Pulce e Giò sono già a casa e io non ho sonno...sono 2.50, sto facendo tutto silenziosamente perchè dormono tutti, sono in cucina che mi bevo un the [ oddhio ma io odio il the!]. Penso al film a come è stato. Forse ho sentito troppo e letto abbastanza e io mi conosco che poi entro in quella fase che la mia oggettività diventa troppo forte, non ho nemmeno pianto, eppure mi avevano avvisato di trascinarmi fazzoletti, insomma : " Martì tu piangi anche con Shrek!" Non è stato un film che mi abbia entusiasmato tantissimo, forse di più le canzoni, si le canzoni, mi hanno portato via o forse sono state le associazioni di alcune immagini che insomma non tanto il momento ma il ricordo che può appartenere solo a te, che non centrano gli aspettatori, che il regista non capirebbe, che il copione non è stato scritto da te ma sono lì che ti fanno sfogliare istanti che hanno fatto parte del tuo passato e lì che stringi i denti perchè ti precipita addosso tutto. Scene di una quotidiantità che non possono essere concentrate in un solo tetto ma in realtà esistono comunemente e spesso non comprendiamo certi atteggiamenti. Quante volte ci siamo innamorate di un amore non corrisposto, di una storia affollata. Quante volte ci diciamo che alle volte siamo trascinate dalla sfiga, che nessuno vorrebbe assomigliarci, che ci nascondiamo davanti alle nostre debolezze che in verità sono emozioni, quante volte siamo lì " davanti al precipizio" di sogni infranti e non abbiamo la forza di gettarli lontani, lì in quei posti dove non possiamo più trovarli, quante volte...eppure poi ritiriamo tutto e silenziosamente ritorniamo alla quotidinità e viviamo quello che un istante prima non volevamo. Non è perchè non vogliamo cambiare, non è perchè così è più comodo è perchè siamo noi a scrivere la nostra vita e frottole quando decidiamo di dare colpa a chi non ci appartiene. Alle volte non è scappare che ci rende forti ma restare e affrontare chi o cosa. Ma affrontare. Già affrontare..come una domanda che non fai, come un ultima occasione. Io comuqnue ci sono. E sorrido anche se poi...mi sento un pò come Roberta alle volte con saturno contro per sempre anche se poi per sempre non esiste.