LIBERI

Post N° 207


Il coltello nella piagaChi si lamentava perché in tv nessuno aveva il coraggio di criticare le forze dell'ordine ieri sera è stato accontentato. "Annozero" è stata una scientifica lavata di capo alla Polizia. Con qualche acuto di Santoro "Se è vero quello che ha detto Giuliano Amato che ci sono associazioni delinquenziali che si infiltrano tra gli ultrà, addirittura con una finalità terroristica, allora bisogna raccogliere le prove, procedere subito. Ma sparare nel mucchio, a Genova come ad Arezzo, è sbagliato. Ed è sbagliato anche perché potrebbe creare un muro tra la società chiamiamola per bene e un pezzo di gioventù che sicuramente avrà le sue contraddizioni e i suoi difetti ma che continua anche a credere in una società che non è soltanto fondata sul denaro".È cominciata così la puntata di ieri sera di Annozero. Titolo: Attenti ai nostri. Una puntata a senso unico. Anche a seguirlo distrattamente sfogliando un giornale o stirando camicie, il Santoro visto ieri sera era decisamente sopra le righe. L'argomento erano le forze dell'ordine. O, meglio, il bersaglio. Robusto e impietoso il reportage di Sandro Ruotolo e Alberto Nerazzini sui fatti e fattacci del G8. Complesso e coraggioso il (primo) confronto tra Giuliano Giuliani (padre di Carlo) e Mario Placanica (il carabiniere che l'ha ucciso). Commovente la testimonianza di Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, il ragazzo morto a Ferrara nel settembre del 2005 dopo un "controllo della Polizia, che ha scritto una lettera ai genitori di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso domenica scorsa. In studio Ignazio La Russa, Vittorio Agnoletto, un ultras del Potenza e uno che le manganellate del G8 le ha sentite sulle proprie ossa.Risultato: al netto del contraddittorio di La Russa (perché anche l'ex carabiniere Placanica ha gettato ombre sull'Arma), si è trattato di una lunga, sottilissima e scientifica lavata di capo alle Forze Armate, alle Istituzioni e a chi le difende a prescindere. Come Raoul Bova che nel corso della conferenza stampa di presentazione di Milano-Palermo il ritorno ha detto: "Nonostante i rischi di vita, i guadagni bassi (i tutori dell'ordine, ndr) tengono alta la loro missione. Ci sono tante persone che fanno bene questo lavoro, che ci credono. Non bisogna, per un singolo episodio, andare contro di loro".Tanto per intendersi sul concetto di "sottilissima e scientifica lavata di capo", quando Sandro Ruotolo ha riportato la notizia che nella tasche di Gabriele Sandri, in sede di autopsia, sono state trovate delle pietre, Santoro ha commentato: "Questo è tutto da vedere. Le pietre in tasca ce le può mettere chiunque". Punto a capo.