IL vero maestro ,con la sua arte , “ricevuta” ,riconosce subito l’impronta di Colui che gliel’ha data . Vivrà tutta la sua esistenzanel riconoscere questoe nell’esserne grato . IL vero artista ,per grazia ricevuta tocca il “cielo”,e passa l’intera sua esistenza a non volersene staccare . Troppa è la differenza tra su e quaggiù .Toccando il cielo , prende irrevocabilmente coscienzadi quanto sia mortifero l’odore della terra e del mondo che ci sta sopra . IL vero artista non potrà mai legarsi agli altri … Un abisso li separerà inevitabilmente.Atroce sofferenza e cosmica solitudine saranno i suoi unici amici… le sue uniche compagne fedeli . Stabilire una relazione con luiè possibile solo quando lui non ci sarà più ,poiché la sua presenza quaggiù è solo per testimoniare il Cielo e le Cose Celesti ,mentre il mondo è capace di guardare soltanto in basso :lui è in mezzo a loro … ma loro nemmeno se ne accorgono ;lui li vede e li chiama …instancabilmente …con la forza di una bestia …e con la delicatezza di un agnello…con l’umiltà di un fanciullo ,ma la sua voce non è udita , e gli altri non rispondonoproprio come un incubo di un sogno …ma è la realtà !La realtà in cui , per farsi sentire ,dovrebbe ringhiare e graffiare ,perché le bestie dal volto umano che popolano questo mondosanno fare solo così ,e la loro pelle si è fatta dura , perché hanno scelto di vivere quaggiù e non lassù ;e la loro anima l’hanno lasciata morire … per essere liberi di scorrazzare come il “principe” comanda . Ma quando lui morirà ,il suo spirito vincente , che non lo ha mai abbandonato ,vivrà l’Esplosione del Trionfo ,vincendo sulla mortee soprattutto sulla mortalità e “sordità” del mondo… ma per esso sarà troppo tardi . IL suo spirito si diffonderà su tutta la terra ,e tutti lo conosceranno e lo riconosceranno .Conosceranno le sue operee avvertiranno chi lui è stato ,… ma con il distacco , consapevole o anche inconsapevole ,che ci può essere tra le viscere degli Inferie le altezze dei Cieli … … … ! amen Grazie Padre , perché anche questa volta hai voluto ascoltarmi , e qualcun altro vorrà ascoltarti … e mi ascolterà .. materFecunda20 novembre 2005
Post N° 26
IL vero maestro ,con la sua arte , “ricevuta” ,riconosce subito l’impronta di Colui che gliel’ha data . Vivrà tutta la sua esistenzanel riconoscere questoe nell’esserne grato . IL vero artista ,per grazia ricevuta tocca il “cielo”,e passa l’intera sua esistenza a non volersene staccare . Troppa è la differenza tra su e quaggiù .Toccando il cielo , prende irrevocabilmente coscienzadi quanto sia mortifero l’odore della terra e del mondo che ci sta sopra . IL vero artista non potrà mai legarsi agli altri … Un abisso li separerà inevitabilmente.Atroce sofferenza e cosmica solitudine saranno i suoi unici amici… le sue uniche compagne fedeli . Stabilire una relazione con luiè possibile solo quando lui non ci sarà più ,poiché la sua presenza quaggiù è solo per testimoniare il Cielo e le Cose Celesti ,mentre il mondo è capace di guardare soltanto in basso :lui è in mezzo a loro … ma loro nemmeno se ne accorgono ;lui li vede e li chiama …instancabilmente …con la forza di una bestia …e con la delicatezza di un agnello…con l’umiltà di un fanciullo ,ma la sua voce non è udita , e gli altri non rispondonoproprio come un incubo di un sogno …ma è la realtà !La realtà in cui , per farsi sentire ,dovrebbe ringhiare e graffiare ,perché le bestie dal volto umano che popolano questo mondosanno fare solo così ,e la loro pelle si è fatta dura , perché hanno scelto di vivere quaggiù e non lassù ;e la loro anima l’hanno lasciata morire … per essere liberi di scorrazzare come il “principe” comanda . Ma quando lui morirà ,il suo spirito vincente , che non lo ha mai abbandonato ,vivrà l’Esplosione del Trionfo ,vincendo sulla mortee soprattutto sulla mortalità e “sordità” del mondo… ma per esso sarà troppo tardi . IL suo spirito si diffonderà su tutta la terra ,e tutti lo conosceranno e lo riconosceranno .Conosceranno le sue operee avvertiranno chi lui è stato ,… ma con il distacco , consapevole o anche inconsapevole ,che ci può essere tra le viscere degli Inferie le altezze dei Cieli … … … ! amen Grazie Padre , perché anche questa volta hai voluto ascoltarmi , e qualcun altro vorrà ascoltarti … e mi ascolterà .. materFecunda20 novembre 2005