MATIZZIANDO

Per chi ama scoprire la vita attraverso le favole ...


 la Follia un giorno propose ai suoi amici di fare un gioco : 'Si gioca a nascondino?'.  'Nascondino? Che cos'è?' - domandò la Curiosità.  'Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.  Quando avrò terminato di contare, vi verrò a cercare  e il primo che troverò  sarà il prossimo a contare'.  Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.  '1,2,3.4.5.6…….- la Follia cominciò a contare.  La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.  La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.  La Gioia cominciò a saltellare all’impazzata.  La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo  adatto per nascondersi.  La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove e non aveva ancora trovato un nascondiglio.  'CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare.'  La prima ad essere trovata fu la Curiosità perché aveva fatto capolino da dietro l’albero  per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere  scoperto,   Il secondo  fu  il Dubbio , che dietro ad una siepe non  sapeva ancora in quale direzione  andarsi a nascondere .  E così di seguito furono scoperti  la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.  Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò:  'Dov'è l'Amore?'.  Nessuno l'aveva visto.  La Follia cominciò a cercarlo.  Cercando da tutte le parti, la Follia vide un roseto, prese un  pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un  grido.  Era l'Amore, che gridava perché una spina di una rosa gli aveva forato un occhio.  La Follia   si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò  fino a promettergli di seguirlo sempre ……di non lasciarlo  mai più da solo e tenerlo  sempre per  mano.  L'Amore accettò le scuse e tornarono a giocare indivisibili .  Oggi, l' Amore è cieco e   la Follia lo accompagna sempre.