DI Nozzo Blog

Inizio 2010...il mondo ormai non ha più certezze


In questo inizio d'anno mi sono concesso un paio di giorni a Roma per i classici saldi prendendo di mira insieme a migliaia di persone i 2 outlet capitolini.Come mio solito ho speso e comprato bene (almeno spero) anche se la mia morosa ogni tanto mi tirava il freno.....ancora ho nel cuore un bel giubbino che mi faceva impazzire ma per la mia ragazza era troppo da Di Nozzo...
Comunque ieri pomeriggio ci siamo dedicati anche a Roma centro facendo la nostra passata in via Condotti e qui ho vissuto una scena che fà capire come ormai nel 2010 non ci siano più certezze su nulla.Eccovi la scenetta che mi si è presentata davanti:Entriamo in un negozio di una nota marca italiana di scarpe (quelle che respirano x interderci). Io punto uno scarponcino carino carino che era in saldo a 80 Euro.Nel frattempo accanto a me un signore dai tratti somatici asiatici (forse un cingalese), ben vestito e parlando un ottimo italiano prendeva una scarpa e si rivolgeva al commesso chiedendo perchè avesse un prezzo cosi alto (180 euro) e non fosse scontato. Il commesso, impettitto, rispondeva che quel modello era destinato a rimanere in vendita per un paio di stagioni perciò non era in saldo.Immediatamente il signore porgeva la scarpa al commesso e gli domandava di leggere sull'etichetta dove fosse prodotta......il commesso imbarazzato ed impacciato dopo un paio di giri e smaneggiamenti vari sulla scarpa rispondeva con aria sommessa ed occhi bassi...MADE IN THAILAND....
  Il signore a questo punto esclamava: Allora potete tenervela......
Ovviamente i clienti presenti sono rimasti colpiti ed io ho abbandonato l'acquisto.Tutto questo per farci capire come in questo mondo di economia globalizzata, forse siamo proprio noi stessi italiani fieri a parole del MADE IN ITALY a perdere la sfida in casa nostra non facendo più attenzione alla vera qualità ma correndo dietro al nome ed alla pubblicità arricchendo chi quella scarpa l'avra pagata 2 dollari alla ditta thailandese che a sua volta starà sfruttando minorenni per produrle.In questo 2010 starò più attendo a cosa comprerò, forse lo pagherò di più ma almeno saro al 100% MADE IN ITALY
Ciao a tutti