Creato da maxran il 29/10/2006
HO VOGLIA DI GRIDARE NO, CONTRO I SOPRUSI, LA GUERRA,CHI PERDE LA DIGNITà UMANA, CHI NON SA' AMARE, CONTRO LO STATO, LA CHIESA, CHI TRADISCE!

Autore: Giò Max RaN

 

 

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Titolo: _nelia

 

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Autore:Giò Max RaN

 

 

Titolo:Libero Arbitrio

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Titolo: Re Lucertola

 

 

 
 

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S.Valentino "LA FESTA DEGLI ORRORI PER DUE MINORENNI..."

Post n°196 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da maxran

La violenza sessuale è, secondo la definizione del codice penale italiano, la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali. In proposito si parla comunemente anche di stupro o (nel caso abbia luogo la congiunzione carnale) di violenza carnale

Lo stupro è considerato un grave crimine nella gran parte degli ordinamenti e presenta specifiche difficoltà per quanto riguarda la sua repressione penale.


 MA CHE DIFFICOLTA?

30 ANNI di carcere devono dare a chi si macchia di questo reato: VIOLENZA SESSUALE.

VERGOGNA ALLO STATO E GIUDICI CHE NON SANNO DARE UNA SENTENZA GIUSTA PER CHI COMMETTE QUESTO REATO GRAVISSIMO ...ANCORA VERGOGNA:

2 fidanzatini denunciano violenza sessuale alla Caffarella

 Una coppia di ragazzi, lei 14 anni e lui 16 anni, sono stati aggrediti nel tardo pomeriggio da due persone, probabilmente dell’Est europeo. Questa volta lo stupro non si è consumato in tarda notte e le vittime della violenza non si sono comportate da irresponsabili. A Roma erano le sei di un sabato pomeriggio in via Latina, zona non centralissima di Roma ma nemmeno periferica, a quell’ora piena di persone, auto, movimento. Nel pomeriggio di San Valentino i fidanzatini stavano passeggiando in via Latina, una strada che costeggia l’oasi naturale della Caffarella (un parco naturale molto vasto, un pezzo di vecchia campagna romana, che si incunea nella città e costeggia l’Appia Antica, abitata da immigrati dell’Est europeo e da nomadi in tuguri e vecchie fungaie sotterranee abbandonate), quando sono stati avvicinati dai due uomini che li hanno trascinati nel parco.

Hanno picchiato il ragazzo,gettandolo più volte a terra. Hanno stuprato la ragazza e l’hanno costretta a un rapporto orale, anche se lei ha cercato di sottrarsi alla brutalità e ha tentato di difendersi con tutte le sue forze. Gli aggressori, dopo aver portato via soldi e cellulari, sono fuggiti. I due ragazzi ancora sconvolti e sotto choc, poco dopo, hanno chiesto aiuto entrando in lacrime in un bar della zona in via Amedeo Crivellucci dove il titolare ha chiamato la polizia. La ragazzina non ha avuto la forza, per pudore, di dire che era stata violentata. I due ragazzi sono stati soccorsi e portati all’ospedale San Giovanni dove sono accorsi la madre, il padre e gli amici di famiglia. Qui alla ragazza è stata diagnosticata la violenza sessuale.

"Voglio giustizia subito altrimenti me la faccio da sola e che venga a dirmi qualcosa il ministro della Giustizia” ha detto, straziata dal dolore, è la madre della ragazza."

(http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/notizie-roma/2-fidanzatini-denunciano-violenza-sessuale-alla-caffarella.html) 

Bologna: 15enne picchiata e violentata da un tunisino clandestino, arrestato in flagranza

Un nuovo caso di violenza sessuale è stato denunciato ieri sera, poco dopo le 22, in zona San Vitale, alla periferia di Bologna. La vittima è una ragazza italiana di 15 anni, l’aggressore un tunisino clandestino di 33 anni.

 Secondo la ricostruzione diffusa dalle autorità, la giovane stava aspettando sotto casa l’arrivo di alcuni amici quando il tunisino si è avvicinato, l’ha aggredita con calci e pugni e l’ha trascinata tra alcuni cespugli poco lontano, dove l’ha violentata.Le grida della ragazza hanno attirato l’attenzione di un uomo residente nella zona che ha prontamente allertato il 113 mettendo quindi fine alle violenze. Le autorità sono arrivate in pochi minuti e l’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato: si tratta di Moamib Jamel, arrivato in Italia nei primi mesi del 2008 e arrestato per spaccio di stupefacenti pochi mesi fa. http://www.crimeblog.it

QUESTA VOLTA NON VENGANO A DIRE CHE AVRANNO GLI ARRESTI DOMICILIARI.

 

 
Rispondi al commento:
forse_una_rondine
forse_una_rondine il 09/03/09 alle 11:43 via WEB
vabbe'... buttiamo qualche parola nel vuoto.... 30 anni di carcere...? e perche'? per debellare la violenza carnale? perche'? ti sembra che la pena sia un deterrente alla violenza? e da cosa ti viene questa brillante deduzione...? dalla lettura di quali dati storici o statistici? ps in quanto all'anarchia... in genere poco si aCCORDA CON l'invocazione di pena, carcere e giustizia amministrata. in genere va piu' a braccetto con l'intelligenza e l'analisi. c'e' una differenza tra essere anarchico e essere squilibrato. sta nell'analisi. e poi nell'esperienza e nella scelta. pps ovviamente, nulla di personale. attendo eventualmente, anzi, la catena logica dei pensieri che ti hanno portato alla valutazione di cui sopra.
 
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