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I TRE VECCHIETTI!


Una donna uscendo di casa vide seduti nel suo giardino tre uomini anziani con lunghe barbe bianche.L’aspetto di questi tre uomini anziani rivelava la loro certa povertà e forse eranoanche affamati. Così la donna si diresse verso di loro e gentilmente li invitò dicendoloro:«Gentili signori, vorreste entrare in casa e prendere un caffè e qualche biscotto?»Uno degli uomini chiese: «C’è vostro marito in casa? Ci sono i vostri figli, o il restodella famiglia?»La donna rispose: «NO. A quest’ora di mattina sono tutti via. Mio marito è al lavoro ei figli sono a scuola».L’uomo rispose: «Allora non possiamo entrare». E la discussione terminò qui.Alla sera, tornando a casa la donna notò che i tre anziani erano ancora là, allo stessoposto. Li salutò ed entrò in casa.Quando rientrarono il marito ed i figli, davanti al loro giardino notarono, a loro voltaquei tre personaggi e la donna raccontò loro l’accaduto della mattina.A questo punto il marito le disse: «Bene! Ora siamo tutti a casa.puoi andare là fuoridai tre vecchietti e dir loro che, se lo desiderano, ora possono entrare ed averequalcosa da mangiare e riscaldarsi un po’».La donna si recò là fuori ed invitò i tre anziani ad entrare in casa.«Noi, non entriamo mai tutti assieme in nessuna casa» -disse uno dei tre.«Ma che strana storia è questa?» -replicò la donna.«Vedi» -rispose uno degli anziani- «Il mio nome è Ricchezza» - ed indicando ilcompagno alla sua sinistra- «Il suo nome è Successo».Ed indicando l’altro compagno: «Il suo nome è Amore. Non entriamo mai tutti e trenella stessa casa! Quindi vai a parlare con la tua famiglia e mettiti d’accordo conloro chi di noi tre deve entrare nella vostra casa».La donna rientrò in casa e raccontò alla famiglia quanto era accaduto e, ovviamentecominciarono subito a discutere su quale dei tre arzilli vecchietti far entrare.Per impulso immediato il marito disse subito: «Questa è un’opportunità più unica cherara. Facciamo entrare subito la ricchezza e lasciamo che riempia la nostra casa e lanostra vita».Invece la moglie disse: «Ma caro, perché non invitiamo il successo? È chiaro che ilsuccesso ci porterà anche la ricchezza; inoltre col successo avremo moltesoddisfazioni, riconoscimento sociale e un sacco di cose che certamente ci farannopiacere».Intanto i figli ascoltavano ed essendo ancora piuttosto piccoli e, non avendo ancorala testa infarcita di stupidaggini sociali, vollero portare anche il loro parere sulladiscussione dicendo: «Piuttosto, perché non facciamo entrare l’Amore? Così lanostra casa sarà piena d’Amore e saremo tutti felici!»Dopo un attimo di silenzio meditabondo, la moglie esclamò: «Va bene. Visto che nonriusciamo a metterci d’accordo fra di noi seguiamo il consiglio dei nostri figli eriempiamo la nostra vita d’Amore». A questo punto il marito disse: «Va bene. Allorafacciamo entrare questo vecchietto che si chiama Amore» .La moglie uscì e comunicò ai tre anziani la decisione presa e chiese: «Chi di voi èAmore?» Uno dei tre vecchietti fece un passo in avanti.«Abbiamo deciso che sarai tu il nostro ospite! Prego, entra!».Come Amore cominciò a camminare lo seguirono anche gli altri due. La donna sorpresadisse: «In base a quanto avete detto io ho invitato Amore. Come mai ora venite incasa anche voi?»I tre uomini risposero: «Se tu avessi invitato Ricchezza, o Successo, gli altri duesarebbero rimasti fuori. Ma avendo invitato Amore, ovunque egli sia, noi siamo conlui. Ovunque ci sia Amore, lì c’è anche Ricchezza e Successo».