IL MURO BIANCO

C'era una volta l'omosessualità...


A 36 anni suonati, devo ammettere di non aver ancora capito cosa sia l'omosessualità. Premetto che non ho conoscenze dirette o indirette, nemmeno di striscio, nemmeno per sentito dire. Ma, sempre a 36 anni suonati, credo di aver capito cosa NON E' l'omosessualità (senza fretta, pian pianelo, ga riarò anche me neh). L'omosessualità non è una malattia. E non credo nemmeno nella maniera più assoluta che si nasca omosessuali, complice magari qualche strano mix genetico o cromosomico. Sarei più propenso a pensare che l'ambiente sociale, l'educazione, l'ambiente famigliare possano in qualche modo essere più influenti di una cosa che possa anche lontanamente avere a che fare con un evento di natura patologica o congenita. E, dulcis in fundo, (tròmbino le squillo e tambùrino i rulli!) NON E' nemmeno una scelta. Non può esserlo. Affermare una castroneria del genere equivale a sostenere che una persona sceglie di essere etero. Ma voi, sinceramente....avete scelto di essere etero????? Non so come ha funzionato la storia con voi; io so solo che un bel giorno ho cominciato a sentirmi attratto dalle donne e solo da quelle. Non l'ho scelto, è successo. Il termine SCELTA, per definizione, ha un senso nel momento in cui si presentano due o più opzioni tra cui decidere. Cosa che non è successo a me e credo nemmeno ad un qualsiasi altro eterosessuale. Ha più senso parlare di scelta nel caso dei bisex forse. Ma nessuno sceglie da cosa/chi essere attratto. Succede. E basta.