IL MURO BIANCO

C'era una volta l'inverno...


Non sono tipo da inverno, io. Sarà perchè sono freddoloso, sarà perchè - come certi animali - in inverno mi letargizzo. Mi si rallentano tutti i bioritmi, divento pigro ed ho sempre sonno. Fosse per me, me ne andrei in letargo a novembre per svegliarmi a marzo. Così però, mi perderei certe mattine come queste: con l'aria fredda che ti pizzica la punta del naso, con il cielo terso e limpido, con le montagne in lontananza. E la campagna, lunga e distesa come una bella donna che prende il sole. Non sono tipo da inverno, io. Odio la neve, la nebbia; odio dovermi vestire in stile "omino della Michelin", con tremila cose sotto. Ma certe mattine, quando la nebbia avvolge tutto salendo dal basso...pare una serpe bianca o una sciarpa soffice (ma non calda, caso mai umida). E vedi gli alberi apparire come fantasmi, inghiottiti da quel nulla bianco. In inverno si possono scattare delle belle foto, sopratutto se, come me, si ama il bianco e nero. Non occorre nemmeno sbattersi troppo sulla luce, dato che il bianco e nero sono i colori predominanti, in inverno. Se poi si vogliono portare all'estremo i contrasti (luci/ombre), come stagione si presta molto (ma questo è un mio parere personale). Però, se non ci fosse l'inverno, non potrei apprezzare e godermi il caldo delle lenzuola felpate il sabato mattina, i pelucchi della sciarpa che si impigliano sul viso se non ti sei rasato. Non potrei apprezzare i miei lunghi, interminabili bagni, con la vasca piena di acqua bollente e 10 centimetri di schiuma. Con quelle sue bollicine che scoppiettano sulla punta del naso (certe dormite in quella vasca, che nemmeno potete immaginare). Non potrei apprezzare la copertona tirata su fino al collo, le pantofole pelose, le coccole sul divano (sempre sotto la copertona tirata su fino al collo). Stai a vedere che....... No. Proprio no. Non sono tipo da inverno, io...