IL MURO BIANCO

C'era una volta il week end...


Si corre per tutta la settimana. Lavoro, impegni vari di natura varia, morosaggio, altro. E poi si arriva al venerdì, convinti di poter rallentare almeno un po', per due giorni. Seeeee, hai voglia! Domani dovrei andare dal barbiere per il consueto taglio stagionale (Beh?? Io ci vado ogni 3-4 mesi, qualcosa da ridire??!!), dovrei lavare l'auto, dentro e fuori. Non posso continuare a fare danze della pioggia, e non riesco a specializzarmi in "danza della pioggia nordica", giacchè quella "africana" porta con sé sabbia. E alla fine l'auto sembra che abbia appena finito una tappa della Parigi-Dakar. L'interno auto poi..."sopravvoliamo" (Rocco docet!). Le tasche delle portiere sono piene di pachetti di sigarette vuote, il vetro anteriore tira al giallino (deposito della nicotina) e  se provi a passarci un dito ti resta appiccicato, manco fosse Attak. Il posacenere è sparito qualche settimana fa, seppellito da una montagnola di cenere. Io, regolarmente, la tengo bella pigiata. Ma un posacenere non ha la capienza di un inceneritore. L' Arbre Magique di due mesi fa, ovviamente non odora più di "Fragola & Panna", ma di "Carogna & Bile".Dovrei pure andare in un centro di telefonia, a rattivare una scheda che "The Big Queen" ha lasciato scadere per inutilizzo. Per la seconda volta. Oltretutto, se sono fuori tempo massimo, perderò pure il credito residuo che ammontava a 20-30 euro, se non ricordo male... Ok ok, ho capito. Il vittimismo abbonda di suo in questo periodo, non è il caso di rincarare la dose. Anche perchè...ve lo sussurro in un'orecchio...tutti i sabati è così...poi finisce con l'auto sempre più sporca, i capelli sempre più lunghi...e io abbioccato sul divano!! Ehhhhhhh, com'è dura l'avventura!