IL MURO BIANCO

1 x 7 (Bis)


Anni fa lavoravo in un'industria metalmeccanica: evito i dettagli tecnici del mio "fù" lavoro. Ad ogni modo, alcune lavorazioni richiedevano l'obbligo di usare occhiali protettivi. Io non li usavo quasi mai: porto già gli occhiali da vista, e occhiali da vista + occhialoni in platica stile sciatore di Super G equivaleva a non vederci più nulla. In pochi secondi si appannavano sia quelli protettivi che quelli da vista. Mancanza dettata dall'impossibilità di lavorare bene, ma comunque mancanza. Tutta mia. Una semplice distrazione e avrei potuto perdere uno o entrambi gli occhi. Ho avuto fortuna, sempre. Sempre nella stessa azienda, un mio ex collega si schiacciò un piede: visto che si muoveva molto, le scarpe da ginnastica erano molto più comode di quelle antinfortunistiche, munite di punta rinforzata in metallo. Passò parecchi guai, e li passò anche l'azienda per non aver obbligato il proprio dipendente ad indossare scarpe idonee. Non possiamo aspettarci, in quanto lavoratori, che gli altri si preoccupino per noi. E per altri intendo il datore di lavoro, i sindacati, i politici (che, in ogni caso, entrerebbero in gioco solo a cose fatte, come fa l'air bag). Se dei lavoratori non frega un cazzo a nessuno, come ho scritto nel precedente post, possiamo solo contare su noi stessi. In Italia il problema della sicurezza sul lavoro non è solo ad opera di datori di lavoro furbacchioni; manca anche una cultura/educazione personale del lavoro. In attesa che qualcuno ci protegga in qualche modo, abbiamo il dovere-diritto di proteggere noi stessi. E di esigere che ci mettano in condizioni di farlo. Delegare le colpe solo al menefreghismo della politica o dell'imprenditoria, non giova a nessuno. Men che meno a noi. Io non so se quei poveri 5 ragazzi che sono morti nella cisterna a Molfetta, avevano la maschera di protezione: se non gli è stata data, spero che qualcuno paghi. Ma se l'avevano e non l'hanno messa, non è giusto parlare di fatalità o tragedia. Come non sarebbe giusto definirli, come ha fatto qualcuno, eroi. La sicurezza, parte prima da noi stessi. Ed in questo non possiamo scaricare eventuali colpe a nessuno. Prima di ogni cosa, dobbiamo essere noi ad imparare a proteggerci da soli, sul luogo di lavoro. E successivamente auguraci che, prima o poi, inizi a fregare qualcosa a qualcuno di noi.