IL MURO BIANCO

C'era una volta l'idiozia...


Devo ancora capire se Internet rende le persone idiote, o se le persone diventano tali a prescindere. Opterei per la seconda ipotesi, ma solo in modo superficiale. Perchè questo strano mondo impalpabile e incorporeo, dà qualcosa da cui tutti fuggono ma che - per assurdo - tutti vogliono: l'anonimato. Questo è a mio avviso uno dei più grandi controsensi di Internet. La possibilità di indossare una, cento maschere per fingere di essere ciò che non si è, che non si riesce ad essere, che non si vuole essere. Ma, allo stesso tempo, la quasi irreprimibile voglia di essere"visibili", di raccontare i cazzi propri di fronte ad una platea giudicante e mutante quanto noi, di mostrarci per ciò che siamo nella speranza di essere accettati per ciò che siamo. Ma qui ho divagato, come spesso accade. In realtà volevo solo soffermarmi a ragionare, pensando a quanta gente assolutamente idiota (o mentalmente malata) si aggiri tra blog e chat. Gente che, magari, una volta spento il pc torna a casa dalla moglie continuando una vita assolutamente normale. Gente che potresti incontrare tutti i giorni, ovunque. E guardandoli negli occhi non ti verrebbe mai in mente di pensare "questo è malato forte". Ma con la loro bella mascherina di anonimato, danno libero sfogo alle loro frustrazioni. Spesso le peggiori. Persone qualunque che, forse, vivono un'infelicità infinita. Totale. Mi convinco sempre di più che l'infelicità renda idioti. Oltre che cattivi.