IL MURO BIANCO

Una mano in tasca.


Adoro questa canzone. Per la capacità che ha avuto l'autrice di raccontare senza fronzoli le proprie contraddizioni. Di fatto ammettendole. Cosa che sempre più di rado si vede fare.Sono squattrinata ma sono feliceSono povera ma sono gentileSono bassa ma sono sana, siSono altezzosa ma ho i piedi per terraSono sana di mente ma sono schiacciataMi sono persa ma sono ottimista, tesoroE a cosa tutto si riduceE’ che tutto sta per andare bene, bene, benePerché ho una mano in tascaE l’altra sta dando il cinqueMi sento ubriaca ma sono sobriaSono giovane e sono sottopagataSono stanca ma sto lavorando, siMi preoccupo ma sono insoddisfattaSono qui ma sono veramente andataSono in torto e sono dispiaciuta, tesoroE a cosa tutto si riduceE’ che tutto sta per andare abbastanza benePerché ho una mano in tascaE l’altra sta dando un colpetto a una sigarettaE a cosa tutto si riduceE’ che non l’ho ancora previstoPerché ho una mano in tascaE l’altra sta facendo il segno della paceSono libera ma sono concentrataSono verde d’invidia ma sono saggiaSono severa ma sono cordiale, tesoroSono triste ma sto ridendoSono coraggiosa ma mi sto cagando sottoSono malata ma sono carina, tesoroE a cosa tutto si riduceE’ che nessuno l’ha ancora previstoMa ho una mano in tascaE l’altra sta suonando il pianoforteE a cosa tutto si riduce, amici miei, siE’ che tutto va semplicemente bene, bene, benePerché ho una mano in tascaE l’altra sta chiamando un taxi