IL MURO BIANCO

Prologo...


Coerenza. Parola che racchiude in sè valori altissimi, eccelsi. Ma che oggi è ormai stata completamente svuotata, depredata, sfruttata, stuprata in nome di un soggettivismo camaleontico e opportunistico. Da quello che vedo/leggo/sento è una parola ormai defunta. Tornerò sull'argomento a breve. Intanto...intanto godetevi Gaber (qui interpretato da Oreglio), in una delle sue canzoni che più amo.Un'ideadi Gaber - Luporini1972 © Edizioni Curci Srl - MilanoUn'idea, un concetto, un'ideafinché resta un'idea è soltanto un'astrazionese potessi mangiare un'ideaavrei fatto la mia rivoluzione.In Virginia il signor Brownera l'uomo più antirazzistaun giorno sua figlia sposòun uomo di colorelui disse: "Bene"ma non era di buonumore.Ad una conferenzadi donne femministesi parlava di prender coscienzae di liberazionetutte cose giusteper un'altra generazione.Un'idea, un concetto, un'ideafinché resta un'idea è soltanto un'astrazionese potessi mangiare un'ideaavrei fatto la mia rivoluzione.Su un libro di psicologiaho imparato a educare mio figliose cresce libero il bimboè molto più contentol'ho lasciato farem'è venuto l'esaurimento.Il mio amico voleva impostarela famiglia in un modo nuovoe disse alla moglie"Se vuoi, mi puoi anche tradire".Lei lo tradìlui non riusciva più a dormire.Un'idea, un concetto, un'ideafinché resta un'idea è soltanto un'astrazionese potessi mangiare un'ideaavrei fatto la mia rivoluzione.Aveva tante ideeera un uomo d'avanguardiasi vestiva di nuova culturacambiava ogni momentoma quand'era nudoera un uomo dell'Ottocento.Ho voluto andaread una manifestazionei compagni, la lotta di classetante cose belleche ho nella testama non ancora nella pelle.Un'idea, un concetto, un'ideafinché resta un'idea è soltanto un'astrazionese potessi mangiare un'ideaavrei fatto la mia rivoluzionela mia rivoluzione, la mia rivoluzione.