IL MURO BIANCO

C'era una volta Facebook...


Non c'è nulla da fare: Facebook non riesce ad entusiasmarmi. Mi pare un luogo assurdo e insensato. O meglio, non mi pare che offra nè più nè meno quello che offre un qualsiasi altro normalissimo blog. L'unica sorta di "utilità" che gli riconosco è quella di poter trovare/ritrovare persone che si erano perse. Ma metto utilità tra virgolette perchè, in fondo, se abbiamo perso di vista qualcuno fondamentalmente è perchè quel qualcuno era "perdibile". Ci sono mille modi di riallacciare un rapporto, se davvero lo si vuole. E da entrambe le parti. Trovo a dir poco fastidioso vedere nella mia pagina i cazzi altrui, sapere cosa hanno scritto, a chi, perchè. Insomma, se proprio voglio farmi i cazzi degli altri, voglio che sia una mia scelta. Per non parlare poi di quella marea di test/gruppi/cazzatevarie a cui si è invitati quotidianamente. Se proprio ardo dal desiderio di diventare fan di Pinco Pallino, caso mai mi cerco da solo il gruppo e mi ci iscrivo da solo a sto cazzo di fan club. Lo trovo inoltre dispersivo: troppi link assolutamente inutili. E troppa pubblicità. Davvero troppa. De gustibus insomma. Dimenticavo di dire che, come molti, mi sono iscritto per pura curiosità. Che è durata circa 10 minuti. Ora ci entro ogni tanto, e solo per vedere se qualcuno mi ha scritto. Per il resto uso ancora (che volete, sono obsoleto) le classiche mail, i classici blog, i classici istant messenger. W GLI OBSOLETI!