IL MURO BIANCO

Faccia da pirlo...


Sarà che sono (e rimarrò sempre) un provinciale; sarà che ho anche una certa età (gli "anta" si avvicinano a passo di lepre); sarà che non ho mai amato particolarmente gli aperitivi. Sarà. Ma io 'sto rito dell'aperitivo non lo capisco. E non so fino a che punto sia davvero un cambiamento nelle abitudini degli italiani, o semplicemente l'ennesima "moda" a cui aderire per sentirsi parte di qualcosa. Da ragazzi ci si trovava subito dopo pranzo, a casa di qualcuno, per fumarsi una sigaretta davanti al portone. Magari commentando le passanti. Poi, i lavoratori tornavano al lavoro; gli studenti al cazzeggio. Quella era la nostra "movida" pomeridiana, che durava al massimo 15 minuti. Ora, sinceramente, non appena tornato dal lavoro, non desidero altro che tuffarmi a volo d'angelo nella vasca da bagno. Cenare e poi uscire (se devo) oppure infilarmi il pigiamone e liquefarmi sul divano. Io ceno fin troppo presto, lo ammetto (altri punti in favore della vecchiaia che avanza); ma l'idea di bere un aperitivo alle 20, per poi cenare alle 21...beh, ragazzi che devo dirvi? <<Beata gioventù!>>.