IL MURO BIANCO

Lavori forzati


Il lavoro del giornalista è proprio un gran lavoro di merda. Non lo farei mai nemmeno sotto tortura. E non ho ancora capito come effettivamente si svolga..cioè..in cosa consiste in sintesi??? Raccontare? Inventare? In questi giorni monopolizzati dal terremoto, penso a tutti quei giornalisti che in nome del diritto di cronaca omettono, non dicono, tacciono, si eclissano servili. E, dall'altra parte, a tutti quei giornalisti che - sempre in nome di quel diritto di cronaca - porgono mille domande, una più stupida e assurda dell'altra (cosa ha provato mentre le crollava la casa addosso? come è morto sua figlio?), con una schifosa e melliflua ricerca del partcolare lacrimoso. Se non addirittura macabro. Appunto. Da una parte chi dovrebbe parlare, tace. Dall'altra, chi dovrebbe tacere, parla. Il lavoro del giornalista è proprio un gran lavoro di merda....o è semplicemente un lavoro come un altro, ma fatto assai male.