Blog nero

Post N° 31


!Alegria!Ieri, ascoltando e guardando questo breve assaggio dello spettacolo, avevo intuito una contraddizione tra la parola 'Alegria' e un sentimento di tristezza che mi suscitava nel cuore. Cercando in internet ho scoperto che era voluto. Inoltre se trovo questo spettacolo cosi' familiare e' anche perche' l'idea e' venuta a Francesco Dragone, nato in Campania ed immagrato in belgio a 7 anni. Nella nostalgia che mi trasmette leggo la tristezza di un cuore strappato alla sua terra, a causa delle difficolta' incontrate dalla propria famiglia. "Alegria, Del estupendo grito, De la tristeza loca, Serena, Como la rabia de amar".Di seguito riporto cio' che ho scoperto su questo spettacolo, che pur non avendolo mai visto integralmente, gia' amo!Francesco Dragone, uno degli ideatori di questo spettacolo del Cirque du Soleil, desiderava un' ambientazione scura e cupa; "Ad un certo punto" ha detto Dragone "mentre ero con Guy Laliberte', il fondatore del Cirque du Soleil, ad un ristorante in Las Vagas casino', gli ho detto: il prossimo spettacolo lo immagino triste e cupo, ' Alegrķa! Alegrķa! Alegrķa!' e' l' espressione italiana detta per sdramatizzare una situazione molto dolorosa della vita. Vuol dire sostanzialmente che nonostante tutto la vita va avanti."Questo spettacolo, costato piu' di tre milioni di dollari di produzione, ha come titolo "Alegria" e come tema principale l'abuso di potere da parte di dittatori e tiranni e conseguente lotta per la liberta'. A differenza degli spettacoli precedenti questo spettacolo usa luci e musiche cupe, con una scenografia gotica e con disegno spigoloso per evocare una sensazione di opressione. (Cirque du Soleil, Wikipedia, traduzione dalla versione inglese)