MERAVIGLIANDOCI

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Fra il calore di un sogno e il freddo di un'illusione tra fantasia e realtà, tra gioie e dolori si dissolve un anno e si compone un altro. Tra promesso fatte e solo alcune mantenute note stonate di dolore e melodie d'amore hanno composto la sinfonia di un anno appena passato. Fra stenti e abbondanza, fra ricchezza e povertà fra note di pace e rumore di guerra, tutto si è svolto, a volte si è capovolto. Chi senza lavoro cerca di sopravvivere tra terremoti e alluvioni c'è chi si è rialzato, chi ha raccolto brandelli chi ha avuto tutto e chi è rimasto con niente. Così come sempre tra l'indifferenza di molta gente, dei politici, del potere di chi avrebbe potuto fare e non ha fatto niente tra angoscia e speranza si è scritto il 2009 si è concluso per molti disperatamente. A questi "violentati" dal dolore e a chi combatte il "suo tempo" per sorridere ancora, a questi guerrieri addolorati in cerca di pace e di un sorriso, auguro di rialzarsi vincitori contro il tempo, il dolore e l'avversità e che il potere venga usato finalmente per la Pace, che tutti possano vestirsi con un po' di felicità. Questo è il mio augurio per il 2010.