Cercasti la felicitá sulla Terra, attraverso la Fortuna, l'Autorità, la Fama, il Piacere e non la trovasti.A prescindere da questo, le tue esperienze in questo senso non si sono perse, perché attraverso di esse hai acquisito cammini più ampi di comprensione e descernimento.E continui a cercarla, ardentemente.Brami di conoscerla e non sai spiegare perché...Sai che esiste e non scopri dove...Vorresti trattenerla nei tuoi passi e ignori come fare...Prevedi che essa sarà per te letizia per sempre e non riesci a vederla...È che la felicità reale deriva dalla nostra unione con Dio e, anche se non sappiamo definire le nostre emozioni più profonde, tutti sentiamo sete di Dio, in modo da svincolarci da tutte le imperfezioni che ancora marcano la nostra esistenza, affinché viviamo, in spirito e verità, l'insegnamento del Cristo, nella preghiera dominicale:"Padre Nostro, sia fatta la tua volontà, come in Cielo così in Terra..."Nella nostra resa ai Disegni Divini, nelle Leggi che ci governano, scopriremo chiaramente il sentiero che ci condurrà alla felicità autentica, sognata da noi, nelle nostre più belle aspirazioni. EMMANUELEstratto dl libro "Luce e Vita", dello Spirito Emmanuel, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.itSenza dubbio cerchiamo la felicità nelle cose materiali, nelle feste, nel piacere sensuale, nel denaro, nel fatto di vincere da solo la lotteria. Però, la felicità vera è nel bene che si fa. Credo che tutti noi un giorno abbiamo sentito il cuore pieno di gioia dopo di un giorno di lavoro volontario, per esempio. Per tutta la vita impariamo che la religione, la preghiera è cosa di anziani, malatti e religiosi e perciò perdiamo questo vincolo con Dio. iImpariamo che la preghiera è una cosa noiosa esattamente perché ci prendiamo di più alle cose e sensazioni materiali.Viviamo una vita materiale, ma avere la vita materiale come unica cosa buona dimenticando il miglioramento spirituale non ci porta felicità. E la preghiera è nostra porta aperta per Dio. Anche la carità è nostra porta aperta per Dio. La felicità stà nel bene che si fa, nella crescita spirituale e nella forma per cui affronttiamo la vita. È come il disegno del gatto che si guarda nello specchio e si vede come un leone.Se ci diciamo deboli saremo deboli, ma se ci dicimao forti saremo forti. La dedica al bene, alla carità e alla ristrutturazione interiore è la forma di trovare la felicità. Buttare via l'egoismo ,l'orgoglio, la voglia di vendetta e tutti i vizi del corpo o dello spirito, pregare per avere il legame con Dio e con i Buoni Spiriti che stamo sempre al nostro fianco pronti per aiutarci. Brasilianis
FELICITÀ REALE
Cercasti la felicitá sulla Terra, attraverso la Fortuna, l'Autorità, la Fama, il Piacere e non la trovasti.A prescindere da questo, le tue esperienze in questo senso non si sono perse, perché attraverso di esse hai acquisito cammini più ampi di comprensione e descernimento.E continui a cercarla, ardentemente.Brami di conoscerla e non sai spiegare perché...Sai che esiste e non scopri dove...Vorresti trattenerla nei tuoi passi e ignori come fare...Prevedi che essa sarà per te letizia per sempre e non riesci a vederla...È che la felicità reale deriva dalla nostra unione con Dio e, anche se non sappiamo definire le nostre emozioni più profonde, tutti sentiamo sete di Dio, in modo da svincolarci da tutte le imperfezioni che ancora marcano la nostra esistenza, affinché viviamo, in spirito e verità, l'insegnamento del Cristo, nella preghiera dominicale:"Padre Nostro, sia fatta la tua volontà, come in Cielo così in Terra..."Nella nostra resa ai Disegni Divini, nelle Leggi che ci governano, scopriremo chiaramente il sentiero che ci condurrà alla felicità autentica, sognata da noi, nelle nostre più belle aspirazioni. EMMANUELEstratto dl libro "Luce e Vita", dello Spirito Emmanuel, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.itSenza dubbio cerchiamo la felicità nelle cose materiali, nelle feste, nel piacere sensuale, nel denaro, nel fatto di vincere da solo la lotteria. Però, la felicità vera è nel bene che si fa. Credo che tutti noi un giorno abbiamo sentito il cuore pieno di gioia dopo di un giorno di lavoro volontario, per esempio. Per tutta la vita impariamo che la religione, la preghiera è cosa di anziani, malatti e religiosi e perciò perdiamo questo vincolo con Dio. iImpariamo che la preghiera è una cosa noiosa esattamente perché ci prendiamo di più alle cose e sensazioni materiali.Viviamo una vita materiale, ma avere la vita materiale come unica cosa buona dimenticando il miglioramento spirituale non ci porta felicità. E la preghiera è nostra porta aperta per Dio. Anche la carità è nostra porta aperta per Dio. La felicità stà nel bene che si fa, nella crescita spirituale e nella forma per cui affronttiamo la vita. È come il disegno del gatto che si guarda nello specchio e si vede come un leone.Se ci diciamo deboli saremo deboli, ma se ci dicimao forti saremo forti. La dedica al bene, alla carità e alla ristrutturazione interiore è la forma di trovare la felicità. Buttare via l'egoismo ,l'orgoglio, la voglia di vendetta e tutti i vizi del corpo o dello spirito, pregare per avere il legame con Dio e con i Buoni Spiriti che stamo sempre al nostro fianco pronti per aiutarci. Brasilianis