SPIRITISMO-MESSAGGI

PRESENZA DI GESÙ


Molte volte, l'anima pietosa afferma in fervente preghiera: "Desidero, o Gesù, servire e cooperare con te... Ah! Signore, se lo potessi!"Dopo, dichiari di non avere le forze. Pensa, però, a questo: tu puoi essere, oggi stesso, dove ti trovi, la sublime continuazione della bontà di Cristo!Osserva i resti della tavola che ti protegge: usando un pane, anche semplice, riesci a piantare i fiori dell'allegria nella miseria di chi piange.Considera la quantità di beni che getti via, senza sentire, senza pensare alle conseguenze: scoprirai nelle tue stesse mani il privilegio di poter offrire conforto a molti.Ricordati della moneta, considerata poca cosa: usata nella fede benedicente, essa si trasforma nell'alimento che soccorre e rifocilla un bambino infelice.Metti a disposizione la tua generosità: nei momenti liberi, si realizzeranno le visite, la bontà, l'affetto e il conforto per l'infermo abbandonato alla solitudine.Porta con te i doni della dolcezza: di fronte ai colpi violenti ed esplosivi dell'odio, preoccupati di spegnere il fuoco della rivolta e di annientare l'amarezza della sofferenza.Osserva il tesoro della parola: se rivestita di pace, la tua frase raggiunge tutti coloro che sono caduti nell'ombra della tristezza, per rialzarli al contatto della speranza.Non dire di essere inutile, non ti nascondere...Per lavorare, servire, proteggere, ricomporre, tu sarai ovunque, anima cara, la presenza del Cristo nel tuo atto d'amore.                                                                         MARIA DOLORESEstratto dal libro "Cuore e Vita", dello Spirito Maria Dolores, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.it Quanti di noi desideriamo servire a Gesù, ma sempre mettiamo come ostacolo la questione monetaria e diciamo:" se io avesse denaro, quante cose farei per i bisognosi".Però, dare del superfluo è molto facile. Dare di quello che ci sovrabbonda non è compito difficile. Evidentemente è meglio di dare niente, però, la vera carità, la vera beneficenza, quella gradevole a Dio è quella che si fa con il nostro necessario. È dividere con una persona carente quello che è necessario per noi.Tante volte quando si diventa ricco, nulla si fa per i bisognosi perché la ricchezza ci fa dimenticarli e quasi sempre ci porta ai vizi di tutto tipo e alla caduta morale e spirituale.Perciò, nel libro "Il Vangelo Secondo lo Spiritismo" gli Spiriti dicono che la prova della ricchezza è più difficile della povertà. Tanti diranno:"prova"? Sì, prova, perché la ricchezza porta l'egoismo, l'orgoglio, la vanità e tanti vizi e la persona deve essere sicura di sé per non cadere in queste prove.Quindi, osserva quello che hai in termini di abiti, cibi, tempo libero, denaro parole amiche e aiuta un'istituzione di beneficenza o una famiglia povera e non aspettare trasformarsi in ricco sfondato per poi aiutare i bisognosi. Se hai nel cuore il vero amore, ti farai nudo per vestito un fratello figlio di Dio come te.Se qualcuno prenderà tuo aiuto, principalmente tuo denaro e usarà in suo proprio beneficio oppure se acquisterà stupefacenti, la tua parte l'avrai fatto e la persona starà in debito con Dio per usare male l'aiuto ricevuto.                                                                   Brasilianis