SPIRITISMO-MESSAGGI

DIO CREA ANGELI?


Dio ci crea semplici e ignoranti affinché possiamo fare nostra crescita spirituale atrraverso le reincarnazioni.Non sarebbe giusto della Sua parte creare spiriti puri che hanno mai sofferto e crearci con la necessitá di reincarnare per fare nostra crescita. Dio non crea spiriti puri e tutti devono reincarnare. Abbiamo il libero arbitrio per scegliare la strada da seguire e la sofferenza viene della scelta sbagliata e non del castigo di Dio perché Dio non castiga nessuno. Lui è amore. Siamo noi che facciamo azione contrarie alle leggi divine e per questo dobbiamo correggere nostri errori. E la reincarnazione è l'opportunità per fare queste correzioni.Dio non condanna nessuno a sofferenza eterna perché non sarebbe buono se lo facesse. Se un padre terrestre non condanna suo figlio e dà opportunità di correggersi, neanche Dio lo farebbe.Gesù, per raggiungere sua evoluzione, reincarnò molte volte come qualunque altro spirito, ma ciò cadde in altro pianeta. Quando stava in grado elevato di evoluzione, ricevè l'incombenza di essere il governatore di nostro pianeta. Lui partecipò della formazione della Terra e qui visse un'unica incarnazione.Ecco cosa hanno risposto gli Spiriti a Allan Kardec in "Il Libro degli Spiriti", pubblicato il 1857:Gli Spiriti sono stati creati parte buoni e parte cattivi?«Iddio ha creato tutti gli Spiriti semplici ed ignoranti, vale a dire senzascienza alcuna, e dato a ciascuno di loro un compito allo scopo di illuminarli efare sì che giungano progressivamente alla perfezione per mezzo dellaconoscenza della verità, che a Lui sempre più li avvicina. Nel conseguimentodi questa perfezione è riposta per essi la suprema e perfetta felicità. Gli Spiritiacquistano queste cognizioni col passare per le prove che Dio impone loro. Gliuni le accettano con sottomissione e arrivano più sollecitamente alla meta;altri non le subiscono che di malanimo, e così, per propria colpa, restano piùlungamente lontani dalla perfezione e dalla felicità promessa».- Potrebbe dirsi che gli Spiriti in origine siano come i bambini, ignoranti esenza esperienza, ed acquistino a poco a poco le cognizioni che loromancano, percorrendo le varie fasi della vita?«Il paragone è esatto. Il fanciullo caparbio rimane ignorante ed imperfetto,giacché ogni fanciullo progredisce più o meno moralmente edintellettualmente, secondo la sua docilità; ma vi è questa differenza, che lavita dell’uomo ha un termine, mentre quella dello Spirito si estende all’infinito».