SPIRITISMO-MESSAGGI

FINE DEL MONDO?

MONDI DI RIGENERAZIONE

Fra le stelle che brillano nella volta celeste, quanti mondi ci sono come il vostro, designati dal Signore per l'espiazione e le prove. Ma ce ne sono anche di più miserabili e di  migliori, come ce ne sono di transitori, che si possono chiamare di rigenerazione. Ogni sistema planetario, girando nello spazio intorno a un fuoco comune, porta con sé i suoi mondi primitivi, dell'esilio, della prova, della rigenerazione e della felicità. Vi è stato di questi mondi in cui l'anima è posta appena nata, quando, nona vendo ancora nozione del bene e del male, può marciare verso Dio, padrona di sé stessa, in possesso del suo libero arbitrio. Vi è stato detto di quali ampie facoltà l'anima è stata dotata per fare il bene. Ma, ahimè!, ci sono anime che soccombono, e Dio, non volendole annientare, permette loro di andare in quei mondi dove, di incarnazione in incarnazione, si purificano, si rigenerano degne della gloria che è stata loro destinata.

I mondi di rigenerazione servono di trasizione fra i mondi di espiazione e i mondi felici. L'anima che si pente vi trova calma e riposo nel portare a termine la purificazione. Senza dubbio, inquesri mondi, l'uomo è ancora soggetto alle leggi che reggono la materia. Egli prova le vostre sensazioni e i vostri desideri, ma è affrancato dalle passioni disordinate di cui voi siete schiavi. Là non vi è più l'orgoglio che fa tacere il cuore, l'invidia che tortura, l'odio che soffoca. La parola amora si trova scritta su tutte le fronti; una perfetta equità regola i rapporti sociali; tutti guardano a Dio e cercano di andare a Lui seguendo le Sue leggi.

Là, comunque, non esiste ancora la perfetta felicità, ma l'aurora della felicità. L'uomo è ancora carne e, per ciò stesso, soggetto a quelle vicissitudini da cui sono esenti solo gli esseri smaterializzati. Ci sono ancora delle prove da subire, ma non c'è la cocente angoscia dell'espiazione. A confronto della Terra, questi mondi sono particolarmente felici. E molti di voi sarebbero contenti di fermartevisi, perché la calma dopo la tempesta, la convalescenza dopo una crudele malattia. Ma, l'uomo meno preso dalle cose materiali, intravede meglio l'avvenire  di quanto non lo facciate voi; comprende che sono altre le gioie che il Signore promette a quelli che se ne rendono degni, quando la morte avrà di nuovo falciato i loro corpi per dare loro la vera vita. È allora che l'anima affrancata, fluttuerà su tutti gli orizzonti. Non avrà più sensi materiali e grossolani, ma i sensi di un perispirito puro e celeste, che aspira alle emanazioni di Dio stesso nei profumi dell'amore e della carità che da Lui emanano.

Ma, ahimè!, in questi mondi l'uomo è ancora fallibile, e lo spirito del male non ci ha ancora perso il suo potere. Non avanzare è indietreggiare, e se l'uomo non è determinato nella via del bene, può ricadere nei mondi di espiazione dove l'attendono nuove e più terribili prove.

Contemplare dunque questa volta celeste, nell'ora del riposo e della preghiera, e fra le infinite sfere che brillano sul vostro capo, domandatevi quali vi condurranno a Dio, e pregatelo affinché un mondo rigeneratore ci apra le sue braccia dopo l'espiazione sulla Terra.

                                                         SANT'AGOSTINO, PARIGI, 1862

Estratto dal libro "Il Vangelo Secondo lo Spiritismo di Allan Kardec. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.it

Secondo la classifica di Kardec, nell'atualità nostro pianeta si trova come mondo di espiazioni e prove, dove il male è predominante.

Secondo il calendario Maia, la Terra finirebbe il prossimo 21 dicembre. Divaldo Pereira Franco, grande medium e oratore spiritista brasiliano ci dice che la Terra passerà in questa data di mondo spiazioni e prove per mondo di rigenerazione, ossia, salirà nella classifica.  Gli spiriti ancora  afferrati al male non avranno più la possibilità di reincarnare nella Terra, andando ad altri pianeti reincarnare per aiutare nello sviluppo del pianeta che sarà più primitivo del nostro. Così è successo con noi che siamo venuti di Capella nell'inizio del nostro pianeta perché non avremo più condizioni di continuare lì che passava per la stessa modificazione per cui passa la Terra in questa epoca.

Quindi, la Terra non finirà. Potranno succedere catastrofi per causa di questa modificazione negli abitanti, ma non sarà la fine. Chi rimarrà troverà un pianeta che pian pianino sarà meglio, con meno sofferenza, ma bisogna dare tempo al tempo almeno fino a 2050.

                                                                Brasilianis