MESSINA & DINTORNI

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Messina. Al via la rassegna dell'orientamento universitario e professionaleMESSINA - Si è svolta stamane alla Cittadella sportiva universitaria la cerimonia inaugurale della XV Rassegna dell’Orientamento universitario e professionale,  tema di questa edizione “Università e Lavoro”. All’inaugurazione hanno preso parte tra gli altri, il Rettore, prof. Francesco Tomasello, la prof.ssa  Stefania Scarcella, delegato all’Orientamento e Tutorato, il prof. Luigi Chiara, Delegato all’Alma laurea e Job Placement e il Presidente dell’ERSU, prof. Marcello Bartolotta.Il prof. Tomasello ha voluto sottolineare la valenza di questa manifestazione rivolta a coloro che inizieranno il percorso universitario:  “l’orientamento è una sfida importante  che le Università cercano di vincere. L’assetto sociale del resto non può non vedere nello sviluppo del territorio il suo fulcro e purtroppo l’alto tasso di abbandono del percorso universitario non dipende sempre dall’Università ma dalla scelta sbagliata degli studenti. L’Università di Messina ha un insieme di risorse intellettuali che la stanno cambiando e modernizzando anche se  da sempre mette a disposizione della nostra società formazione e ricerca”.“Scopo della Rassegna dell’Orientamento-ha poi dichiarato la prof.ssa Scarcella- è quello di fornire ai giovani l’opportunità di conoscere i percorsi formativi ma anche gli sbocchi occupazionali e quindi la possibilità di costruirsi un futuro. Le scelte infatti devono essere indirizzate già in fase di uscita dalla scuola e la scelta idonea dà garanzie per il domani.La rassegna  è un momento conclusivo  di una campagna di orientamento che è già stata fatta durante l’anno grazie ad incontri già avvenuti tra le Scuole e l’Università e che hanno previsto test attitudinali, predisposti dalla sezione di psicologia dell’Ateneo, che sono di grande importanza nell’auto- orientamento degli studenti”.Il prof. Chiara ha poi evidenziato “l’importanza dell’Università che ha anche il compito di creare occupazione a livello locale: non solo fare ricerca ma trasferire i prodotti della ricerca al livello produttivo e promuovere lo sviluppo del territorio. Non ci deve essere formazione senza incentivare l’occupazione in ambito locale”.Il prof. Bartolotta ha sottolineato il ruolo dell’ERSU, che non vuole solamente essere “un ente di assistenza per gli studenti ma  punta a  favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Razionalizzando le spese si potrà  tra l’altro garantire agli studenti con poche possibilità economiche la possibilità di frequentare corsi estivi di preparazione per i corsi a numero programmato”.Quest’anno la manifestazione presenta alcune novità rispetto alle precedenti edizioni e si articolerà in tre diversi ambiti: Orientamento, Formazione e Lavoro.Nel corso della due giorni si svolgeranno, tra l'altro, incontri di orientamento sugli obiettivi formativi, sugli sbocchi occupazionali delle dieci Facoltà, a cura del C.Or.Ta, e incontri con le aziende, a cura dell’Area Job Placement del C.A.R.E.C.I.