MESSINA & DINTORNI

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Messina. Giù le mani dall'acqua, contro la privatizzazione Movimenti popolari e coordinamento Enti locali.
MESSINA - L’acqua è di tutti quindi non può essere venduta! Questo l'argomento che sarà discusso martedì 15 giugno durante l’assemblea convocata dal Forum messinese dei Movimenti per l’Acqua e dal Coordinamento degli Enti locali presso la ala del Consiglio Provinciale alle ore 10:30, per presentare la legge sulla ripubblicazione del servizio idrico in Sicilia e la raccolta delle firme. Prenderanno parte all’appuntamento gli amministratori e le associazioni aderenti alla proposta di legge. Più di un miliardo e trecento milioni di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile, causa di ciò è anche il modello neoliberalista, che ha prodotto una disuguaglianza nell’accesso all’acqua incrementandone la scarsità, per via di modi di produzione distruttivi dell’ecosistema. Evitarne la privatizzazione equivale dunque a una grande forma di civiltà. Per porre fine a tutta questa vicenda, il 3 maggio 2010 è stata presentata la prima proposta di legge regionale d’iniziativa popolare, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto siciliano, che prevede le firme di almeno diecimila cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Regione siciliana. Ad oggi, numerose le vertenze e le lotte sostenute in Italia per dare una svolta alle politiche che hanno fatto dell’acqua una merce e del mercato il punto di riferimento per la sua gestione, provocando degrado e spreco inutile della risorsa.