MESTRE CITTA'

Correva l'anno...1929


Parliamo ancora di calcio. Alla fine del secolo passato, si iniziò a far chiarezza sui fatti sportivi avvenuti nel 1986. La fusione fra le rappresentative di Venezia e di Mestre non c'era mai stata, un Mestre era rinato e militava nei campionati professionistici già da qualche tempo. Complici i buoni risultati anche i giornali se ne ricordarono e cominciarono a riportarne cronaca. Così, fra un'intervista a un dirigente e un allenatore, ci fu lo spazio e il tempo per parlare anche coi tifosi. Tifosi che, a ragione, vennero considerati le uniche fonti attendibili per raccontare una piccola-grande storia rimossa nel 1987. Una tradizione tramandata oralmente, come càpita durante i periodi oscurantisti. Racconti e articoli ingialliti che trovarono una breccia nel muro dell'ufficialità. Qualcuno ricordò che impressa nei gagliardetti da bar, sotto lo scudetto, c'era la data 1929. In effetti si trattava della data di fondazione dell'Unione Sportiva Mestrina. Il dato ufficioso diventò in qualche modo ufficiale. Non servivano ulteriori ricerche. Era già abbastanza imbarazzante dover constatare le migliaia di presenze per gli incontri di cartello allo stadio Baracca. Meglio non smuovere ulteriormente le acque e acclarare ciò che esce spontaneamente. Quindi la data, pur mai insignita ufficialmente di bolla dogale, fu assimilata da tutti. Organi d'informazione e sportivi. Tanto che l'SSC Venezia, squadra rifondata nel 2005 dopo il fallimento del Venezia 1907, considerò impellente inserire nel proprio logo anche il 1929. Per tentare di impadronirsi di una storia che non le apparteneva o più probabilmente per indorare la pillola del mancato progetto VeneziaMestre ad una parte della sua tifoseria. Il paradosso fu quindi che l'operazione fu evidentemente e involontariamente suggerita dagli stessi tifosi arancioneri. Mai altrimenti sarebbe venuto in mente di inserire quelle cifre sotto il leone alato. Ma se il ventinove è l'anno di costituzione della Mestrina, il calcio a Mestre si praticava da oltre un decennio. Tanto che le prime documentazioni parlano di una fusione nel 1921 fra la sezione football della gloriosa Spes e l'Associazione Calcio Mestre. E' sottinteso considerare che se avvenne una fusione, le due squadre erano in vita già negli anni precedenti. Quindi si pone un piccolo problema di etica sportiva. Se o mai un giorno una squadra cittadina volesse davvero rifarsi alle gesta della squadra che fu di Caon, Furlan, Liberalato e Bivi, quale sarebbe la giusta data da considerare? L'Associazione, sperando nell'aiuto di San Michele, proverà a scoprilo.