« NEWS FROM THE GODS    GODS OF UPDATES »

DECAPITATED: ORGANIC HALLUCINOSIS

Post n°61 pubblicato il 10 Marzo 2006 da bjorn.reitmaier
 
Tag: death

Se dico Polonia cosa vi viene in mente? Behemoth?  Vader? Bravi. Ma da oggi vi devono venire in mente anche i Decapitated.
Avevo sentito già qualcosa dei precedenti album e aspettavo la nuova release per tracciare la linea guida sul giudizio da attribuire a questa band.
I 4 polacchi si sono ritrovati a fare un bel casino già nel 1996 quando di anni ne avevano solo 14; di strada ne hanno fatta parecchia da “Cemeteral gardens” del 1997.

Il nuovo album mi tira parecchio e così ecco che buono buono mi precipito ad ascoltarlo appena esce dal mio pc ancora fumante. La band nel suo corso ha assistito a diverse cambi di line up, una proprio nell’ultimo periodo con il rientro nei ranghi del bassista storico Martin.
Il loro lavoro è basato su una sorta di brusca curva nel sound della band. Dal brutal death più underground e rude si è passati verso qualcosa di più maturo e le evoluzioni li porta vicino ad ambienti ormai ben noti nel nord europa. Se durante l’ascolto doveste avere l’impressione di sentire suonare dei piccoli Meshuggah…bhe tranquilli, è normale.

La loro evoluzione infatti va proprio in quella direzione e la scelta è veramente azzeccata oltre che ben suonata e proposta.
Il nuovo singer (Covan) riesce ad uscire dai canoni standard del death più cattivo, cantanto con una grinta immensa ma con una comprensibilità che rimanda per certi aspetti alle linee vocali dei grandi Suffocation.

La tecnica dei 4 polacchi è veramente notevole ma ormai niente pià stupisce (pensate ai Nile????): in fin dei conti il death lo si suona solo se la tecnica ce l’hai; se questa non ci fosse l’effetto centrifuga/rumore/suoni ignoranti sarebbe assicurato.

Per certi tratti alcune ritmiche rimandano a come già avevo accennato ai Meshuggah ma anche ad una chitarra leggendaria per tutti gli amanti di questo genere….quella di Dimebag Darrel (sigh) e dei suoi Pantera. I suoni tipicamente Morbid Angel fanno capolino solo di tanto in tanto, ma quando iniziano a spingere sul pedale dell’acceleratore fanno impressione.
Ottima la prova di Vitek (drums)…in certi momenti pensi che sia come il cavallo di Odino, con sei gambe…la sua doppia cassa non perdona proprio.
Il mio giudizio dopo un primo ascolto è veramente positivo: nel mondo del Death metal è, ovviamente secondo il sottoscritto, una delle migliori uscite di quest’anno e nella mia personalissima classifica Death 2005/2006 li trovereste al secondo posto alle spalle dei Nile.
Non male.

Diamo un’occhiata ai 7 pezzi.

1)A POEM ABOUT AN OLD PRISON MAN: L’intro mette subito le cose in chiaro: il Death è il loro pane quotidiano. La prima cosa che mi colpisce è la voce di Covan perché si presenta nei migliori dei modi, chiara, potente, brutale ma comprensibile. Ogni parola è chiara e questo è una cosa che amo nei singer death…molto alla Suffocation. Ultima cosa: la doppia cassa è impressionante. Partiamo proprio bene.

2)DAY 69: Anche in questo caso, l’intro brilla di luce propria consegnando una pesantezza e una compattezza nei suoni da far accapponare la pelle. Ottimi i bending malati della chitarra. Song breve e diretta…in your face!!!

3)REVELATION OF EXISTENCE (THE TRIP): Stavolta sono i controtempi la chiave del successo di questa canzone. In definitiva, se non sapete ragionare in dispari lasciate perdere: non riuscireste mai a capire la follia del riff iniziale. Ottima.


4)POST (?) ORGANIC: Song molto corposa. Certe sonorità del chorus potrebbero ritornare come qualcosa di già sentito nelle prime tre canzoni dell’album, ma il prodotto è ben assemblato ed evita qualsiasi commento negativo. La qualità aumenta il suo valore quando a metà circa della canzone l’alternanza con ritmi dispari ci riporta al concetto chiave: follia.

5)VISUAL DELUSION: Sicuramente la più pretenziosa e coraggiosa dell’intero lavoro. Ascoltando l’intro della canzone ci accorgiamo come questa in definitiva sia la più Meshuggah style. Con l’inizio della strofa si torna verso terreni più Death, anche se Vitek dietro le pelli si fa sentire di brutto dimostrando come potrebbe tranquillamente suonare la batteria per i Marduk (????). La cosa che piacevolmente sorprende è l’apertura melodica alla Death di Chuck Schuldiner (sigh) che si ripresenta due volte in questa gran canzone.

6) FLASH B(L)ACK: Dunque gente arriviamo alla canzone più emblematica. Non è affatto una brutta canzone, ma nel complesso dell’intero album è sicuramente quella che mi convince di meno. Notare che per il momento è l’unica nota leggermente stonata presente in un lavoro ottimo.

7) INVISIBLE CONTROL: Ritorna l’eco dei Meshuggah. Il death qui proposto è suonato con una precisione chirurgica e cattiveria inaudita. Tuttavia non si rimane delusi perché nessuna canzone tente a tediare l’ascoltatore ma lo tengo ben incollato allo stereo.

Bravi. Passando dal Brutal più ignorante (passatemi questa definizione), i Decapitated sono riusciti a creare un passaggio molto positivo verso un Death solido, cattivo e accattivante. Non annoiano mai. I suoni sono perfettamente oscuri, pesanti e con una corposità inaudita ma le chitarre non suonano mai come un mandolino accordato in sol.
L’effetto Meshuggah si vede, o meglio si sente, ma il tutto è rielaborato secondo i dettami dei 4 polacchi. Niente scopiazzature.
Il caro decapitato può tranquillamente raccogliere la testa e prendersi pure il mio 8.

Bravi.

 

 

DECAPITATED:
Covan      / vocal
Vogg      /  guitars
Vitek     /  drums
Martin  /  bass guitar

DECAPITATED: ORGANIC HALLUCINOSIS
01. A Poem About An Old Prison Man
02. Day 69
03. Revelation Of Existence ( The Trip
04. Post (?) Organic
05. Visual Delusion
06. Flash-b(l)ack
07.
Invisible Control

VOTO: 8 / 10

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Commenti al Post:
HIMVALO85
HIMVALO85 il 10/03/06 alle 19:58 via WEB
ciaoooooooooooooooo!!!666 kisses.himvalo
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 12/03/06 alle 08:55 via WEB
Buongiornooooo
(Rispondi)
dreaming_in_red
dreaming_in_red il 10/03/06 alle 21:48 via WEB
HO SENTITO QUALCOSA DEI DECAPITATED,MA NON MI SONO SEMBRATI NIENTE DI CHE,POSSIAMO VIVERE ANCHE SENZA DI LORO.SALUTI REITMAIER.
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 12/03/06 alle 08:55 via WEB
Il mondo è bello perchè è vario. saluti a te.
(Rispondi)
Evoken
Evoken il 13/03/06 alle 01:48 via WEB
Splendida recensione(come al solito) per un gruppo che adoro, e di cui posseggo ogni disco. Confermo pienamente il tuo voto per questo album, ma continuo a preferire "Nihility", per me rimane il loro cd più spettacolare.
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 15/03/06 alle 12:59 via WEB
Grazie mille bro, troppo gentile.
(Rispondi)
KoRn_78
KoRn_78 il 15/03/06 alle 11:32 via WEB
Aiuto...adesso mi ucciderai...ma loro non li conoscevo!! +_+ Dopo averti letto penso che mi aggiornerò! si si...decisamente!! Bella bjorn, J.D.
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 15/03/06 alle 12:59 via WEB
Tranquillo non uccido nessuno..ehehehe. Spero possano piacerti. Ciao bello.
(Rispondi)
 
 
KoRn_78
KoRn_78 il 16/03/06 alle 11:40 via WEB
Stasera avrò un po di tempo libero...domani ti farò sapere! ;) Bella bro.
(Rispondi)
Evoken
Evoken il 16/03/06 alle 12:19 via WEB
Bjorn, ho cambiato opinione. QUESTO, è il loro miglior disco... E' fottutamente Meshuggah Style e questo mi intrippa un sacco. E più lo ascolti più ti rendi conto di quanto siano cambiati..
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 16/03/06 alle 16:47 via WEB
Sono proprio contento che ti abbia preso. Secondo me è veramente un bel disco e se poi pensi alle ultime uscite....bravi.Ciao Evo.
(Rispondi)
CacciatricediSangue
CacciatricediSangue il 16/03/06 alle 15:05 via WEB
ehm lo so che non centra na mazza come commento...ma prima che mi suicido per cio che ho letto...disgraziatamente sarò ancora viva avro bisogno della recensione dei sodom al gods...e mi corrodo il fegato per i soulfly..cacchio!
(Rispondi)
 
bjorn.reitmaier
bjorn.reitmaier il 16/03/06 alle 16:48 via WEB
E va bhe ma non mi dai neanche il tempo di inserirlo nelle news...comunque farò la recensione dei sodom, promesso.
(Rispondi)
lottergs
lottergs il 24/03/09 alle 11:23 via WEB
pensionary, autumn, cialis discount generic tars, aethrioscope, best online levitra chitodextrinase, pseudolymphocyte, purchase soma carisoprodol trabu, truchman, generic cialis money order vesicocervical, laryngofissure, generic cialis buy vallecula, dysdiadochokinesia, buy soma without prescription preponderate, fluorosis, purchase generic levitra wagnerite, cuvette, soma tablets ovulation, mirror, buy levitra us bomb, endoskeletal, buy prescription levitra online enkephalins, brachiopoda, levitra vardenafil obtuse, haemophilus, buy soma carisoprodol neurogliacyte, pseudhaemal, generic levitra online terrane, rhinodacryolith, generic levitra inscrutable, exsection, purchase soma carisoprodol
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

StellaSwingLEIarabaFENICEgimegleoneamericanokellybau88lottergstoorresasadwingsspecial_k1983gandalabstellare2dglpsicologiaforense
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963