La mia esperienza con Salvo. 3 Nel lavoro di contatto che eseguo è difficile dire come ci si muove, perché si segue un filo che con la logica pratica ha poco a che fare. Diciamo che si segue un filo, che qui da voi viene appellato con il nome di Filo d’Arianna, famoso per aver permesso ad un antico eroe il ritorno da una situazione labirintica, e da noi è chiamato Filo d’Oro, poiché rappresenta la linea dei vortici energetici sviluppata ad anello, ma forse è il caso che mi spieghi meglio. Voi sapete che l’essere umano è composto non solo da cellule e sapete, grazie alle vostre ricerche, che tra una cellula e l’altra ci sono interazioni, ponti vuoti fatti solo di correnti di energia, scariche elettriche direte voi, ma comunque le si chiami sono la parte che tiene compatto il tutto, trattandosi di materia universale, quindi tiene compatto anche l’essere umano. La rappresentazione visiva di questa energia avviene attraverso i cosiddetti chakra, vortici energetici appartenenti a qualsiasi essere, sia esso organico o meno, perlomeno sulla tua terra, da altre parti l’energia può vibrare o schiccherare o comportarsi in altra maniera, da voi ruota. Questi vortici sono allineati lungo la colonna vertebrale e sono sparsi un po’ in tutto il corpo ed è quando una persona riesce a chiudere questa linea ad anello, creando una sfera con gli altri vortici più piccoli, che si crea il Filo d’Oro, ovvero la fusione dei colori che i vortici emanano, differenti per ogni zona del corpo. Il Filo d’Oro non è altro che la Consapevolezza di essere, osservando sé dall’esterno. Ecco, noi seguiamo questo schema per il lavoro che facciamo, perché in questo modo mettiamo a proprio agio la persona da contattare che, altrimenti, patirebbe malesseri dovuti alla propria presupposta inadeguatezza materiale. In termini pratici ci poniamo su differenti piani di attenzione che nulla hanno a che fare con il tempo lineare; per questo motivo il tempo pare fermarsi quando interagiamo con voi, per questo motivo alcune tra le vostre persone parlano di qualcosa di familiare, quando parlano di noi, ma questo discorso è un po’ lungo e riguarda anche i messaggeri che partirono dal tuo mondo e che ora stanno tornando, toccando il discorso sul dna e sulle tracce lasciate nelle rocce del tuo mondo. Quando due nostri messaggeri incontrarono Salvo, l’aria, attorno al ristorante di cui è titolare, si era rarefatta, per il fatto che stavano già prendendo contatto mentale con lui. Salvo è un ottimo pizzettaio, pur non avendo personalmente assaggiato i suoi piatti, mi fido di ciò che mi è stato riferito, ma non c’è bisogno che vi esprima il mio apprezzamento per la cucina mondiale; avete una fantasia che va al di là della fantasia stessa. Tanto per capire come funziona la nostra cucina ti dico che, almeno qui dove mi trovo, noi ci nutriamo esclusivamente della luce che emana il cosmo attorno a noi ed è vero che ci sono stelle, due in particolare, molto grandi rispetto al vostro sole e che ci illuminano per un arco di circa una settimana e mezza del vostro tempo, ma per assaporare i vostri sapori dobbiamo vibrare ad un livello diverso dal nostro; in pratica se volessi assaggiare un vostro piatto locale o me lo immagino, lo creo e ne gusto tutto il sapore, pancia piena compresa oppure vengo da voi e questo vale per ogni luogo che abbiamo contattato e visitato, ma la storia è troppo lunga, forse dopo te la spiegherò, ora torniamo all’incontro con Salvo. L’arrivo dei due messaggeri, a Salvo, era stato preannunciato da una veggente, Cinzia, conosciuta in rete, quella rete mondiale di informazioni di libera provenienza che voi chiamate internet, ovvero "notifiche internazionali". All’epoca Cinzia di Salvo non sapeva nulla, se non che gli doveva comunicare questo avvenimento, insieme ad una nutrita serie di informazioni, non tanto per convincerlo, data la natura luminosa di quest’uomo semplice e speciale, quanto per indirizzarlo verso la Fonte dei propri poteri personali, espandendoli e comunicando agli altri ciò che emanava dal suo essere; Salvo emette luce dal corpo, cosa che pochi fanno, non perché sia difficile ma perché difficile da poter credere e quindi difficile da mettere in pratica. La mente può essere un ottimo alleato, ma può anche essere il peggiore nemico e questo lo sapete bene, vista la situazione in cui avete cacciato il vostro pianeta, la vostra Casa. Dicevo, quando i due messaggeri arrivarono era già tardi e Salvo stava per chiudere, se non che gli rimaneva tempo, così aveva deciso di dare un’occhiata ad alcune cose pratiche che avrebbe voluto sistemare da tempo, rimandandole sempre per mancanza di un orario decente. Non ostante l’ora tarda li fece accomodare, li servì, osservandoli, poiché non capiva a quale senso di familiarità appartenessero; gli pareva di conoscerli da una vita. Quando loro presero commiato gli dissero delle cose, cose che solo lui sapeva, a proposito del dono che aveva sviluppato e dell’imminente contatto con una più nutrita schiera di “fratelli e sorelle” provenienti da altri mondi. Cosa parecchio curiosa per lui fu che non provo timore, né provò a mettere in discussione le loro parole, che sembravano arrivare direttamente nella testa, come il senso di pace che gli si allargava nella bocca dello stomaco, massaggiandogli tutto il plesso solare. Comunicò in seguito l’evento a Cinzia, per nulla sorpresa di questo, dicendole di aver servito pizza a due tra le più strane persone che avesse mai incontrato, ma era conscio di quanto gli era stato detto, tranne che per un particolare; da dove cominciare. Essendo siciliano di origine ed abitando quasi ai piedi del vulcano che voi chiamate Etna non gli fu molto difficile capire dove e come cominciare, doveva solo ricordare, essendo stato quello il punto di incontro con un altro “ragazzo”, Eugenio, anche lui siculo. Il seguito appartiene alla loro storia personale e ve la stanno raccontando e ci stanno lavorando in rete proprio ora che sto scrivendo, e saranno loro a parlarvi delle loro esperienze, poiché toccano tutte le persone indifferentemente. A me spetta il compito di illustrarvi quelle cose a cui accedereste dopo eoni che le studiate e data la scarsità di tempo attuale è meglio che ci arrivi da subito.
Haart-Paah
La mia esperienza con Salvo. 3 Nel lavoro di contatto che eseguo è difficile dire come ci si muove, perché si segue un filo che con la logica pratica ha poco a che fare. Diciamo che si segue un filo, che qui da voi viene appellato con il nome di Filo d’Arianna, famoso per aver permesso ad un antico eroe il ritorno da una situazione labirintica, e da noi è chiamato Filo d’Oro, poiché rappresenta la linea dei vortici energetici sviluppata ad anello, ma forse è il caso che mi spieghi meglio. Voi sapete che l’essere umano è composto non solo da cellule e sapete, grazie alle vostre ricerche, che tra una cellula e l’altra ci sono interazioni, ponti vuoti fatti solo di correnti di energia, scariche elettriche direte voi, ma comunque le si chiami sono la parte che tiene compatto il tutto, trattandosi di materia universale, quindi tiene compatto anche l’essere umano. La rappresentazione visiva di questa energia avviene attraverso i cosiddetti chakra, vortici energetici appartenenti a qualsiasi essere, sia esso organico o meno, perlomeno sulla tua terra, da altre parti l’energia può vibrare o schiccherare o comportarsi in altra maniera, da voi ruota. Questi vortici sono allineati lungo la colonna vertebrale e sono sparsi un po’ in tutto il corpo ed è quando una persona riesce a chiudere questa linea ad anello, creando una sfera con gli altri vortici più piccoli, che si crea il Filo d’Oro, ovvero la fusione dei colori che i vortici emanano, differenti per ogni zona del corpo. Il Filo d’Oro non è altro che la Consapevolezza di essere, osservando sé dall’esterno. Ecco, noi seguiamo questo schema per il lavoro che facciamo, perché in questo modo mettiamo a proprio agio la persona da contattare che, altrimenti, patirebbe malesseri dovuti alla propria presupposta inadeguatezza materiale. In termini pratici ci poniamo su differenti piani di attenzione che nulla hanno a che fare con il tempo lineare; per questo motivo il tempo pare fermarsi quando interagiamo con voi, per questo motivo alcune tra le vostre persone parlano di qualcosa di familiare, quando parlano di noi, ma questo discorso è un po’ lungo e riguarda anche i messaggeri che partirono dal tuo mondo e che ora stanno tornando, toccando il discorso sul dna e sulle tracce lasciate nelle rocce del tuo mondo. Quando due nostri messaggeri incontrarono Salvo, l’aria, attorno al ristorante di cui è titolare, si era rarefatta, per il fatto che stavano già prendendo contatto mentale con lui. Salvo è un ottimo pizzettaio, pur non avendo personalmente assaggiato i suoi piatti, mi fido di ciò che mi è stato riferito, ma non c’è bisogno che vi esprima il mio apprezzamento per la cucina mondiale; avete una fantasia che va al di là della fantasia stessa. Tanto per capire come funziona la nostra cucina ti dico che, almeno qui dove mi trovo, noi ci nutriamo esclusivamente della luce che emana il cosmo attorno a noi ed è vero che ci sono stelle, due in particolare, molto grandi rispetto al vostro sole e che ci illuminano per un arco di circa una settimana e mezza del vostro tempo, ma per assaporare i vostri sapori dobbiamo vibrare ad un livello diverso dal nostro; in pratica se volessi assaggiare un vostro piatto locale o me lo immagino, lo creo e ne gusto tutto il sapore, pancia piena compresa oppure vengo da voi e questo vale per ogni luogo che abbiamo contattato e visitato, ma la storia è troppo lunga, forse dopo te la spiegherò, ora torniamo all’incontro con Salvo. L’arrivo dei due messaggeri, a Salvo, era stato preannunciato da una veggente, Cinzia, conosciuta in rete, quella rete mondiale di informazioni di libera provenienza che voi chiamate internet, ovvero "notifiche internazionali". All’epoca Cinzia di Salvo non sapeva nulla, se non che gli doveva comunicare questo avvenimento, insieme ad una nutrita serie di informazioni, non tanto per convincerlo, data la natura luminosa di quest’uomo semplice e speciale, quanto per indirizzarlo verso la Fonte dei propri poteri personali, espandendoli e comunicando agli altri ciò che emanava dal suo essere; Salvo emette luce dal corpo, cosa che pochi fanno, non perché sia difficile ma perché difficile da poter credere e quindi difficile da mettere in pratica. La mente può essere un ottimo alleato, ma può anche essere il peggiore nemico e questo lo sapete bene, vista la situazione in cui avete cacciato il vostro pianeta, la vostra Casa. Dicevo, quando i due messaggeri arrivarono era già tardi e Salvo stava per chiudere, se non che gli rimaneva tempo, così aveva deciso di dare un’occhiata ad alcune cose pratiche che avrebbe voluto sistemare da tempo, rimandandole sempre per mancanza di un orario decente. Non ostante l’ora tarda li fece accomodare, li servì, osservandoli, poiché non capiva a quale senso di familiarità appartenessero; gli pareva di conoscerli da una vita. Quando loro presero commiato gli dissero delle cose, cose che solo lui sapeva, a proposito del dono che aveva sviluppato e dell’imminente contatto con una più nutrita schiera di “fratelli e sorelle” provenienti da altri mondi. Cosa parecchio curiosa per lui fu che non provo timore, né provò a mettere in discussione le loro parole, che sembravano arrivare direttamente nella testa, come il senso di pace che gli si allargava nella bocca dello stomaco, massaggiandogli tutto il plesso solare. Comunicò in seguito l’evento a Cinzia, per nulla sorpresa di questo, dicendole di aver servito pizza a due tra le più strane persone che avesse mai incontrato, ma era conscio di quanto gli era stato detto, tranne che per un particolare; da dove cominciare. Essendo siciliano di origine ed abitando quasi ai piedi del vulcano che voi chiamate Etna non gli fu molto difficile capire dove e come cominciare, doveva solo ricordare, essendo stato quello il punto di incontro con un altro “ragazzo”, Eugenio, anche lui siculo. Il seguito appartiene alla loro storia personale e ve la stanno raccontando e ci stanno lavorando in rete proprio ora che sto scrivendo, e saranno loro a parlarvi delle loro esperienze, poiché toccano tutte le persone indifferentemente. A me spetta il compito di illustrarvi quelle cose a cui accedereste dopo eoni che le studiate e data la scarsità di tempo attuale è meglio che ci arrivi da subito.