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Il tempo è migliorato, ma ciò non esulerà dai temporali pomeridiani.


L'impulso d'aria fresca scivolato lungo l'Adriatico, si è diretto sulla Grecia consentendo così un netto miglioramento in tutta Italia. Ma al pomeriggio avremo altri temporali.
Stamattina è possibile osservare prevalenti schiarite un po' dappertutto, eccezion fatta per qualche nube residua all'estremo sud e sulle Alpi. Scenario diametralmente opposto rispetto a ieri, quando a quest'ora commentavamo un'Italia alle prese con un sistema nuvoloso e colle prime piogge. Piogge che s'intensificarono al pomeriggio, accompagnandosi ai frequenti rovesci temporaleschi riscontrati in varie zone: dai monti ai litorali.Il rapido peggioramento è stato causato dal passaggio di un impulso d'aria fresca, con destinazione finale la Grecia. Qui, mancando una struttura anticiclonica in grado di impedirne l'attecchimento, si sta creando una sorta di lacuna barica le cui sorti sono ancora tutte da definire. Dando credito alle proiezioni modellistiche più autorevoli, è probabile che stazioni in loco avvalendosi di ulteriori apporti d'aria fresca provenienti dall'Europa orientale. Vedremo, in appositi approfondimenti, che qualche influenza la si potrà avere anche su alcune delle nostre regioni.Oggi, ad esempio, pur prevalendo il sereno dobbiamo mettere in conto lo sviluppo di nubi torreggianti pomeridiane a ridosso dei rilievi dell'Appennino meridionale. Nubi che sfoceranno in temporali anche di una certa vivacità, queste le regioni più a rischio: la Sicilia, la Calabria, la Basilicata e il settore meridionale della Campania. Difficilmente si avranno sconfinamenti sulle coste, tuttavia non sono da escludere seppure a carattere locale.Qualche temporale andrà a coinvolgere anche le zone alpine orientali, l'entroterra Ligure e i rilievi del Piemonte occidentale. C'è da dire che mentre su tutte le aree indicate assisteremo ad un rapido miglioramento serale - anche al sud - nelle regioni del Triveneto sussiste il rischio che le precipitazioni possano estendersi alle aree pianeggianti intrattenendosi addirittura di notte. Questo perché in serata giungerà un blando impulso d'aria fresca dalla Porta della Bora.Concludiamo coi venti, che proverranno dai quadranti settentrionali su tutto il centro sud e nei mari circostanti le due isole maggiori. Tuttavia le temperature - le massime in particolare - saranno prettamente estive e ci aspettiamo punte di oltre 30°C in molte città d'Italia. La regione più calda, complice una discreta componente favonica in discesa dall'Appennino, sarà il Lazio. Qui il termometro potrebbe raggiungere i 33-34°C.--------------------------Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 05.07.2013" di Meteogiornale.it