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Vortice freddo causerà frustata di maltempo invernale.


L'irruzione Artica si è distesa sull'Europa occidentale, dove si è creato un ampio sistema perturbato che pian piano sta scivolando verso il Mediterraneo. Il meteo peggiorerà ancora e nevicherà copiosamente su tutti i rilievi.
Durante la notte, ed ancor prima dalla serata di ieri, l'ondata di maltempo che ha investito le regioni settentrionali ha generato nevicate a bassissima quota. Nulla di cui stupirci, dopotutto siamo a fine novembre e le prime ondate di freddo rientrano nell'assoluta normalità. Soprattutto al Nord. Neve che come dicevamo è caduta a quote decisamente collinari tra Piemonte, Lombardia ed anche nell'entroterra Ligure. Localmente sono persino apparsi fiocchi bianchi in talune città della Val Padana.Attualmente i fenomeni sono in fase d'esaurimento e nel corso della giornata non dovrebbero verificarsene di nuovi. Solo l'Emilia Romagna, entro sera, potrebbe essere raggiunta dalla risalita di un impulso perturbato proveniente da sud. Le precipitazioni si estenderanno a tutta la regione, con piogge e nevicate lungo la dorsale appenninica. In questo caso il limite sarà ubicato attorno agli 800 metri d'altitudine.L'impulso succitato sta per raggiungere la Sardegna, tant'è che se dovessimo andare ad osservare un'immagine MeteoSat noteremmo tutta una serie di temporali appena ad ovest delle coste nordoccidentali. Temporali che arriveranno presto, estendendosi dal settore di ponente verso quello di levante. Avremo qualche rovescio consistente, ma il tipo di circolazione è nettamente diversa da quella d'inizio settimana e pertanto ci sentiamo di escludere situazioni di criticità elevata.Temporali che gradualmente si estenderanno alle regioni che si affacciano sul Tirreno, andando a creare qualche grattacapo soprattutto nelle località costiere e immediatamente adiacenti. I fenomeni guadagneranno vigore transitando sul mare e si stempereranno procedendo verso le zone interne. Ma anche qui avremo precipitazioni di una certa rilevanza, che assumeranno carattere nevoso tra i 1000 e i 1200 metri su gran parte della dorsale appenninica. Precipitazioni che peraltro riusciranno a scavallare l'Appennino raggiungendo in tal modo anche le regioni adriatiche centro meridionali.Intensi rovesci coinvolgeranno, infine, la Sicilia occidentale ed attenzione alla fascia costiera compresa tra la bassa Campania e la Calabria tirrenica perché in queste aree piove molto fin da ieri ed anche oggi sono previsti accumuli di una certa importanza che potrebbero acuire le situazioni di criticità a livello locale. Concludiamo coi venti, che in genere saranno occidentali eccezion fatta per le regioni settentrionali dove invece proverranno da est/nordest. Le temperature registreranno un ulteriore calo al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, Specie nei valori massimi.--------------------Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 22.11.2013" di Meteogiornale.it