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Via la perturbazione, meteo in miglioramento. Strascichi instabili al Sud.


La situazione meteorologica vede insistere nubi irregolari su molte regioni del Centro Sud, in particolare sulla fascia tirrenica laddove non mancano piogge residue. Al Nord, invece, il tempo è migliorato ma son tornate le nebbie.
Da una perturbazione all'altra. Nel mezzo un intervallo fatto di schiarite o nuvolosità variabile. Ecco, oggi ci troviamo in questa situazione. La prima perturbazione di una lunga serie ci sta lasciando, mentre l'altra avanza rapida da ovest. Trattandosi di perturbazioni atlantiche, la ventilazione si è disposta dai quadranti occidentali. Ciò significa che le regioni più esposte sono quelle che si affacciano sul Tirreno, mentre lungo l'Adriatico va decisamente meglio perché la protezione offerta dalla dorsale appenninica fa sì che la nuvolosità abbia difficoltà a scavalcare i rilievi.Non a caso si registrano delle piogge qua e là proprio sui litorali tirrenici, addirittura vi sono anche degli isolati temporali a ridosso della Toscana. Questo perché i contrasti termici, pur essendo gennaio, continuano a manifestarsi in modo impressionante. Quel poco d'aria fredda giunta dal Golfo del Leone, sta cozzando con quella ben più mite presente in quota e con le acque superficiali dei nostri mari che si sono avvalse della precedente rimonta anticiclonica.Rammentiamo che l'aria fredda, essendo più pesante, si deposita nei bassi strati spingendo verso l'alto quella calda - o mite appunto. Il sollevamento coincide con la graduale condensazione e quindi lo sviluppo di nubi verticali. Ecco spiegato il meccanismo che regola la formazione dei temporali.Tornando a noi, essendo subentrato un intervallo ecco che il tempo è nettamente miglioramento nelle regioni Settentrionali. In modo particolare sulle Alpi. E' qui, infatti, che si osservano le maggiori schiarite. In pianura, al contrario, la presenza di umidità derivante dalle piogge di ieri ha ripristinato condizioni di visibilità ridotta in molte città. I banchi di nebbia più fitti stazionano sulla Val Padana centro orientale. Localmente si osservano anche nelle valli del Centro Italia, tra Lazio, Umbria e Toscana.Per quel che concerne le temperature, dobbiamo registrare una generale diminuzione tanto nelle minime quanto nelle massime. Flessione che continuerà ad interessare le regioni Meridionali, laddove nubi e piogge sparse influiranno maggiormente. Al Nord, al contrario, ci aspettiamo un leggero rialzo dei valori diurni in modo particolare sul Nordovest e sui rilievi.----------------------Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 15.01.2014" di Meteogiornale.it