L'intervallo che ieri ha consentito un graduale diffuso miglioramento, eccezion fatta per residui fenomeni al Sud, sta per terminare: da ovest incombe un'altra perturbazione atlantica. Dal pomeriggio prevediamo forte maltempo sulle regioni Nordoccidentali.
*Perturbazione che va, perturbazione che viene*. Le dinamiche atmosferiche sono tali per cui da ovest non c'è alcun ostacolo che possa opporsi in modo convincente alla loro avanzata. Da un lato è senz'altro un aspetto positivo, perché le precipitazioni continueranno ad investire le nostre regioni. Dal lato termico, al contrario, la situazione è ben lungi dall'essere normale. Anche oggi, ad esempio, i venti proverranno dai quadranti meridionali e le temperature registreranno un rialzo.Il freddo, che servirebbe perlomeno a far sì che le temperature si orientassero su valori invernali, è confinato sull'Europa nordorientale. Anzi, a quelle latitudini è più corretto parlare di gelo. E' un dato di fatto che finora, su gran parte del Continente, hanno prevalso condizioni meteorologiche tipicamente autunnali se non addirittura primaverili. Ed è quello che continuerà a capitare anche nei prossimi giorni, pur in un quadro climatico tendenzialmente più idoneo all'ultima decade di gennaio.Ciò detto, è bene concentrarsi sulla nuova perturbazione atlantica. Come accennato in apertura, investirà le regioni di Nordovest. Le prime, deboli precipitazioni si manifesteranno tra qualche ora ad iniziare dalla Liguria e dal Piemonte. Nel pomeriggio rapida intensificazione dell'intensità e maltempo che tenderà ad interessare l'intero settore. Avremo piogge molto forti in Liguria, mentre sulle Alpi cadranno nuove abbondanti nevicate. Quota neve ubicata mediamente tra i 500-600 metri, metro più metro meno. Probabili sconfinamenti a quote anche più basse sul Cuneese ed in genere possiamo dirvi che la neve potrebbe spingersi verso tutti i fondivalle.In serata propagazione del maltempo anche sulla parte più occidentale dell'Emilia, sull'alta Toscana - dove peraltro ci aspettiamo condizioni di severo maltempo - e sul Trentino Alto Adige. Nel corso della prossima notte, infine, la perturbazione si estenderà in direzione del Triveneto.Altrove tempo decisamente migliore, con ampie schiarite soprattutto al Sud e nelle due Isole Maggiori. Le poche velature in transito nelle altre regioni del Centro Italia offuscheranno appena il sole. Da segnalare le nebbie che attualmente stazionano sulla Pianura Padano-Veneta e nelle valli interne toscane, dell'Umbria e del Lazio. Locali riduzioni di visibilità sono segnalate anche lungo le coste marchigiane e abruzzesi.------------------------Tratto integralmente da "
Buongiorno Italia del 16.01.2014" di Meteogiornale.it