La tregua, effimera, è già terminata. La cessazione dei fenomeni nelle regioni Settentrionali, penalizzate dalle perturbazioni atlantiche, è durata l'arco di qualche ora. E' già cominciato un nuovo peggioramento.
Possiamo idealmente suddividere l'Italia in due tronconi: il Nord, dove prosegue il passaggio delle perturbazioni atlantiche, e il Centro Sud, dove invece splendeva il sole sino a ieri - oggi sono arrivate le nubi - e le temperature si mantengono ben oltre le medie stagionali. La causa di tutto ciò? Semplice, lo sprofondamento di una massa fredda e perturbata lungo l'asse franco-iberico.Quando si ha a che fare con dinamiche di questo tipo, sull'Italia abbiamo anzitutto una risalita dei venti caldo umidi - Libeccio o Scirocco, a seconda delle circostanze - e la probabile comparsa di un un promontorio anticiclonico nord africano. Se l'azione perturbata riesce a spingersi fin sull'Atlantico marocchino, ecco che l'Anticiclone risale verso Nord, mentre se si ferma alle porte di Gibilterra il flusso libeccioso porta con sé vari impulsi perturbati.Una serie di perturbazioni colpiscono il Nord Italia, determinando abbondanti precipitazioni. Il fattore orografico, che incide sulla distribuzione delle precipitazioni, fa sì che data la provenienza meridionale dei venti nubi e fenomeni si concentrino maggiormente a ridosso dei rilievi. Ed è ciò che sta accadendo negli ultimi giorni. Anche oggi, dopo una tregua di qualche ora, un'altra perturbazione è risalita da sudovest e sta investendo le regioni settentrionali.Il maltempo si accentuerà nelle prossime ore, ripristinando piogge localmente abbondanti - ad esempio in Liguria e sull'alta Toscana - ed abbondanti nevicate sulle Alpi. La quota sarà ubicata mediamente al di sopra dei 1000/1200 metri, ma potrebbero verificarsi degli sconfinamenti a quote inferiori sulle aree occidentali - in particolare tra Piemonte, Valle d'Aosta e alta Lombardia. Piogge sono previste anche sui settori ovest e nord dell'Emilia, mentre pioviggini serali potrebbero affacciarsi lungo i litorali ionici.La ventilazione è attesa in rotazione da Scirocco, su tutti i mari. Si tratta, lo si è detto, di correnti d'aria caldo umida e quindi persisteranno condizioni climatiche simil-primaverili al Sud e nelle Isole. Da non escludere punte massime prossime ai 20°C.---------------------------Tratto integralmente da "
Buongiorno Italia del 18.01.2014" di Meteogiornale.it