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Peggiora sul Nord e parte del Centro, ancora molto mite al Sud.


L'Anticiclone Africano, che anche per via dei venti meridionali continua ad apportare condizioni climatiche tardo primaverili su molte aree del Centro Sud e Isole, è sempre più in difficoltà. Al Nord, non a caso, sta transitando un'altra perturbazione.
Sull'Italia, come capita spesso, il tempo mostra connotati decisamente diversi. Non tanto per le temperature, che nonostante le sostanziali differenze tra Nord e Sud si mantengono al di sopra della norma un po' ovunque, bensì per lo scenario meteorologico che propone da un lato piogge o comunque instabilità e dall'altro la permanenza dell'Alta Africana.Niente d'imprevisto, perché chi ci segue saprà che la struttura anticiclonica avrebbe manifestato difficoltà a spingersi verso nord a causa di una persistente circolazione atlantica al di là delle Alpi. Non solo. L'ampia perturbazione che si è venuta a creare tra la Penisola Iberica ha scelto si spostarsi verso est ed ora troviamo un'area di Bassa Pressione collocata grosso modo tra la Corsica e la Sardegna.Si spiega così la natura del peggioramento che sta investendo le regioni settentrionali, dove già da qualche ora osserviamo piogge ed ovviamente le solite nevicate sull'arco alpino. La neve cade - e cadrà - a quote medio alte anche se localmente potrebbero esserci degli sconfinamenti attorno ai 1000 metri di altitudine. Precipitazioni che paiono destinate ad intensificarsi nella seconda parte della giornata, quando tuttavia tenderanno a portarsi verso est e quindi sul Triveneto. Non a caso, in serata, sul Friuli Venezia Giulia si potrebbe manifestare un forte peggioramento.L'instabilità, data la collocazione dell'Alta Pressione, tenderà a sconfinare verso il Centro Italia. Coinvolte sicuramente la Toscana, le Marche - soprattutto la parte nord - e l'Umbria. Appare più complicato il coinvolgimento del Lazio. Qualche scroscio di pioggia sembrerebbe potersi manifestarsi anche sulla Sardegna settentrionale.Nelle altre regioni d'Italia, procedendo verso sud, avremo velature o stratificazioni più o meno vivaci, ma in un quadro termico che si manterrà decisamente primaverile. I venti di Libeccio innescheranno correnti favoniche su coste ioniche e adriatiche, laddove i termometri potrebbero addirittura superiore i 25°C di massima. Da segnalare, infine, persistenti venti di Tramontana sulla Liguria con tendenza ad attenuazione dal pomeriggio.------------------------Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 19.02.2014" di Meteogiornale.it