MtS MeteoSanGiorgio

L'abbraccio del maltempo si allarga al sud, col rischio nubifragi.

L'Autunno si è ripresentato in grande stile e per il ritorno sulla scena ha scelto - guarda caso - la giornata di domenica. Un'intensa perturbazione, giunta da ovest, sta attraversando il nostro Paese.

Non è stata di certo la domenica, l'ultima di settembre, che in tanti avrebbero voluto o desiderato. Se si eccettuano le regioni dell'estremo sud, le sole a godere del canto del cigno dell'Anticiclone Africano, altrove ha prevalso il maltempo. Previsioni ampiamente confermate, quindi. Previsioni che indicavano nella perturbazione atlantica la responsabile degli eventuali violenti temporali e dei nubifragi puntualmente abbattutisi in molte delle nostre regioni.

Al di là dell'intensità del fronte perturbato, senz'altro notevole, non possiamo non trascurare il surplus di calore dell'ultima settimana. La presenza di una struttura anticiclonica, gradualmente supportata dalla matrice nord africana, garantiva condizioni meteorologiche prettamente estive. Non scordiamoci che il termometro, in molte città d'Italia, sfiorava o raggiungeva i 30°C. In qualche caso si è andati addirittura oltre.

Altra fonte d'energia potenziale è un Mar Mediterraneo ancora relativamente caldo e il transito anche del più piccolo fronte instabile andrebbe a determinare l'esplosione dei temporali. Figuriamoci se ci si trova ad affrontare, come effettivamente sta avvenendo, il passaggio di una vera e propria perturbazione. Perturbazione che si sta trasferendo nelle regioni del Sud e difatti osserviamo forti precipitazioni temporalesche affrontare le coste della Campania e la Puglia. Il maltempo è destinato a propagarsi anche in Calabria, Basilicata e Sicilia e sussiste il rischio che possano abbattersi dei nubifragi.

Maltempo che continuerà ad interessare anche le Centrali Adriatiche, a causa di una ritornante perturbata che dai Balcani si porterà in loco sfruttando la rotazione dei venti dai quadranti orientali. Nelle altre regioni del Centro insisteranno condizioni di spiccata variabilità con ancora possibili scrosci di pioggia o temporali, ma diciamo che la situazione è destinata ad un graduale miglioramento a cominciare dalla Toscana.

Miglioramento che si manifesterà anche al Nordovest, pur senza escludere residui fenomeni soprattutto sulle zone alpine. Al Nordest, invece, insisteranno delle piogge in mattinata mentre al pomeriggio diverranno più sporadiche e la nuvolosità farà filtrare qualche raggio di sole. Nubi che indugeranno sui monti e con esse anche un po' d'instabilità. Detto dei venti sulle Adriatiche, altrove prevarranno occidentali in ulteriore accentuazione. Le temperature sono destinate a calare, in modo più sensibile sul Meridione ed in Sicilia.
-----------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 30.09.2013" di Meteogiornale.it

Avanza perturbazione da ovest, imminente un peggioramento.

La cupola d'Alta Pressione, di chiara matrice africana, sta traslando verso est sotto l'incalzante perturbazione atlantica proveniente dalla Francia.

E' iniziato l'ultimo weekend di settembre ed è probabile che vada a proporre condizioni meteorologiche del tutto simili al primo fine settimana del mese. All'epoca il tempo si mostrò instabile a causa degli impulsi atlantici, stavolta si rivelerà a tratti perturbato per via di una fronte in arrivo da ovest.

La dinamica è semplice: il Vortice Ciclonico che stazionava sull'Atlantico portoghese è stato riagganciato dalla circolazione zonale e si sta dirigendo verso levante. E dopo aver incentivato una rimonta anticiclonica pregna d'aria caldo-umida, ora sta erodendo lo sbarramento anticiclonico ed entro 24 ore avrà apportato un severo peggioramento anche in Italia.

La nuvolosità si accrescerà fin da oggi, anche se in genere si tratterà di innocue velature o stratificazioni. Nubi di maggior spessore si affacceranno in serata sulle Alpi occidentali ed in particolare in Valle d'Aosta. Qui assisteremo alle prime piogge, che poi dovrebbero distendersi in direzione dell'alto Piemonte acuendosi e diffondendosi ulteriormente durante la prossima notte.

Nel frattempo segnaliamo insistenti annuvolamenti in varie zone d'Italia. Anzitutto in Val Padana, dove non mancano i soliti banchi di nebbia e nubi basse. Nubi marittime continuano a stazionare in Liguria e sulle coste tirreniche, addirittura vi sono alcune località che sono ancora preda di fitti banchi di nebbia. La situazione è decisamente migliore al sud e sul medio versante adriatico, dove invece riscontriamo la presenza di un bel sole settembrino.

Sotto l'aspetto termico non ci aspettiamo grandi cambiamenti, ciò vuol dire che il clima si manterrà estivo e le temperature massime raggiungeranno punte di 29-30°C. Tra le regioni più calde avremo la Sardegna, la Sicilia e la Puglia. Da segnalare la rotazione dei venti dai quadranti meridionali, in prevalenza da Scirocco, con crescenti rinforzi sui mari circostanti la Sardegna e lungo il Canale di Sicilia.
------------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 28.09.2013" di Meteogiornale.it

Instabile su nordest, ancora nebbie e nubi basse. Clima estivo.

Il cedimento anticiclonico è imminente e quelli che fino a ieri rappresentavano cenni di cambiamento, oggi inizieranno a tramutarsi nelle prime precipitazioni.

Sulla Penisola Iberica, dopo il caldo estivo degli ultimi giorni, sta per intervenire una perturbazione scaturente da quel che resta dell'ampio Vortice Ciclonico atlantico. E' quello stesso Vortice che, posizionandosi a ovest del Portogallo, aveva generato la rimonta anticiclonica subtropicale. Ora che l'erosione barica guadagna terreno, il cupolone è traslato ad est e sta coinvolgendo più direttamente le nostre regioni.

Le temperature che registriamo ultimamente sono ben superiori alle medie stagionali. Il clima è estremamente mite, o addirittura caldo, nelle ore centrali e si sfiorano sovente i 30°C. Valore che, tra sabato e domenica, potrebbe essere raggiunto e superato in alcune città del sud dove il richiamo sciroccale innescato dall'avvicinamento della perturbazione determinerà un ulteriore rialzo termico.

Per oggi non ci aspettiamo grandi variazioni, variazioni che invece si manifesteranno - non ovunque - nel profilo precipitativo. Anzitutto sta piovigginando in varie zone della Liguria e dell'Alta Toscana. Qui è presente un tappeto di nubi basse, provenienti dal mare, originatesi a seguito dell'intrusione d'aria umida dai quadranti occidentali. Ve ne sono delle altre anche in altri tratti costieri tirrenici e insulari, ma presto lasceranno filtrare i miti raggi solari.

Altre precipitazioni sono segnalate sulle montagne del Trentino Alto Adige. Qui, invece, la situazione è ben più complessa perché la nuvolosità presente è generata da un impulso d'aria fresca e instabile proveniente dall'Europa centrale. Lassù è presente un'area di Bassa Pressione, ubicata grossomodo tra Germania e Polonia, che preme verso sud incontrando lo sbarramento alpino. L'impulso provocherà rovesci e qualche temporale nelle montagne del Triveneto, con possibili sconfinamenti verso la fascia pedemontana veneto-friulana.

Nelle altre regioni, aggiungendo la presenza di nebbie e foschie non solo in Val Padana ma anche in varie zone vallive e costiere del centro sud, prevarrà il bel tempo. Da segnalare venti da ovest sul Tirreno, una rotazione da Scirocco sul Canale di Sardegna - significativo perché annuncia l'imminente cambiamento - e qualche raffica di Maestrale sulle coste della Puglia Salentina.
---------------------
Tratto integralmente da "Bungiorno Italia del 27.09.2013" di Meteogiornale.it

Anticiclone costretto a difendersi, crescono i disturbi da ovest.

Si moltiplicano nebbie e nubi basse, ma registriamo anche il passaggio di un fronte nuvoloso a ridosso delle Alpi al quale faranno seguito le prime deboli precipitazioni.

Apparentemente il tempo è statico, o perlomeno la presenza dell'Anticiclone presupporrebbe un quadro di stabilità tale da dispensare sole a gogo. Invece no. Nelle ultime 24 ore abbiamo assistito ad un aumento della nuvolosità dettato anzitutto da una crescita dei tassi di umidità, il ché ha prodotto non solo fitti banchi di nebbia e delle foschie, ma anche nubi basse e qualche pioviggine.

Stamane, uscendo di casa, al di là del fresco lasciatoci in dote dalle ore notturne, in molti si saranno imbattuti in cieli non proprio sereni. In Val Padana, ad esempio, si è costretti ad affrontare delle riduzioni di visibilità causate proprio dalle nebbie. Sulle coste Liguri, al pari delle tirreniche, sono presenti nubi marittime che danno al tempo un aspetto non proprio idilliaco. C'è anche qualche pioviggine sul Ponente Ligure, laddove l'insistenza degli sbuffi d'aria umida da ovest va a scontrarsi coi contrafforti marittimi.

E c'è una novità. Sulle Alpi stiamo assistendo ad un aumento della nuvolosità a seguito dei primi impulsi instabili provenienti dall'Europa occidentale. Annuvolamenti che nelle prossime ore saranno in grado di produrre qualche scroscio di pioggia e dei temporali, in grado di estendersi verso la pedemontana friulana. Il tutto ci fa pensare ad una sola cosa: che l'Alta Pressione sta cedendo. Ed in effetti varcando i nostri confini, verso ovest, riscontriamo una maggiore incidenza ciclonica che presto condurrà ad un peggioramento sulla Francia e nel fine settimana anche sul nostro Paese.

Ciò detto, è giusto dirvi che anche oggi avremo comunque delle parvenze estive per quel che concerne le condizioni climatiche. Le temperature, che ultimamente hanno raggiunto valori prossimi ai 30°C su alcune regioni, si manterranno su valori superiori alla norma un po' dappertutto. Le più calde dovrebbe risultare, anche oggi, quelle del versante Adriatico.

Da segnalare, in giornata, un parziale aumento della nuvolosità anche sulle regioni del basso Tirreno ed in Sicilia. E proprio sulla parte nordorientale dell'Isola non è da escludere qualche isolato piovasco.
------------------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 26.09.2013" di Meteogiornale.it

Alta Pressione in grande spolvero, ma non dappertutto c'č il sole.

L'Anticiclone sta invecchiando e pur essendo arrivata con un po' di ritardo, manifesta già i primi sintomi "influenzali". L'umidità alle stelle causa annuvolamenti in Val Padana e sulle coste tirreniche.

Come detto e ribadito in molte occasioni, pur trattandosi di una struttura anticiclonica tipicamente estiva avrebbe palesato enormi difficoltà a spingere i termometri verso quei valori "spettacolari" raggiunti ad esempio in Francia e in Spagna. Le masse d'aria calda contenute al suo interno si stanno caricando d'umidità al contatto coi nostri mari e i venti in rotazione da ovest ne enfatizzano gli effetti.

Si spiegano così i frequenti annuvolamenti che stanno coinvolgendo molte regioni d'Italia. Trattasi di nubi basse, spesso banchi di nebbia o foschie. In altri casi sono dei veri e propri annuvolamenti marittimi, come ad esempio in Liguria e sulle coste tirreniche. Fatto sta che il sole, che teoricamente avrebbe potuto splendere indisturbato, sta subendo degli intoppi. In alcune zone avrà persino difficoltà a far capolino nelle ore più calde, come sulla Riviera Ligure.

Sotto l'aspetto termico registreremo qualche piccola variazione, orientata perlopiù verso ulteriori rialzi. Aumenti che si manifesteranno soprattutto sulle regioni adriatiche, complice la blanda circolazione favonica conseguente ai venti occidentali in scivolamento lungo i pendii appenninici. Le massime più alte dovrebbero riguardare la Puglia Garganica, dove presumibilmente si sfioreranno i 30°C. Ma punte di 27-28°C coinvolgeranno i litorali adriatici: dalla Romagna in giù. Trattasi di valori termici superiori alla norma ed anche sulle rimanenti regioni dovremo attenderci temperature più alte delle medie stagionali.

Ovviamente dal punto di vista precipitativo non cambierà nulla. Siamo in regime anticiclonico ed attendersi piogge o fenomeni di altro genere è impensabile. Al più potrebbe scapparci qualche pioviggine sulle coste liguri, laddove gli annuvolamenti stazioneranno per più tempo mostrandosi ben più tediosi che altrove.
--------------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 25.09.2013" di Meteogiornale.it