MtS MeteoSanGiorgio

Ponte di Ognissanti: maltempo confermato tra sabato e domenica.

Diciamolo: in tanti attendevano questo momento. Perché al di là del lungo ponte festivo, durante il quale magari avremmo preferito un po' di sole, l'assenza di un autunno normale pesa eccome. Le piogge, quando cadono, hanno portata eccezionale è causano danni. Il clima, al contrario, è stato spesso mite o addirittura caldo. Nulla a che vedere col mese d'ottobre, è evidente. I valori termici registrati ultimamente si avvicinano maggiormente alla primavera inoltrata, o alla conclusione estiva.

Ora però si cambia registro. Il Vortice Instabile incastonato tra le Isole Maggiori ha il merito di minare le certezze anticicloniche, tentennamenti che verranno sfruttati dalle perturbazioni atlantiche fin dalla giornata di sabato. Ma è la saccatura attesa ad inizio della prossima settimana che ci farà apprezzare il vero volto autunnale. Piogge, temporali, temperature in brusco calo e nevicate sui rilievi. Questi gli ingredienti dei prossimi giorni.

Il tempo venerdì 1 novembre
Novembre esordirà all'insegna del tempo buono su gran parte delle nostre regioni. Avremo un po' di nubi sulle tirreniche centro meridionali, nubi destinate ad intensificarsi dal pomeriggio quando non escludiamo possano apparire degli scrosci di pioggia. Piogge che continueranno ad interessare, irregolarmente e a carattere di rovescio, le due Isole Maggiori. Non mancherà occasione per qualche temporale. Da segnalare nebbie e banchi di nubi basse al primo mattino su varie regioni d'Italia, in dissoluzione col passare delle ore.

Sabato arriverà una prima perturbazione
O meglio, un impulso instabile da ovest che avrà l'onere di fiaccare ulteriormente il muro anticiclonico apportando delle piogge sulle regioni tirreniche, lungo le Alpi e infine al nord. La ventilazione muterà direzione, disponendosi dai quadranti occidentali. Le temperature continueranno a diminuire, anche se spesso resteranno leggermente superiori alla norma.

Da domenica maltempo
Confermato l'ingresso di un'altra perturbazione, ben più vivace della precedente. Prevediamo condizioni di maltempo, a tratti intenso, lungo il versante tirrenico: prima su Toscana e Lazio, poi verso Campania e Calabria. Avremo forti rovesci di pioggia, anche a carattere temporalesco e non escludiamo eventuali nubifragi. Pioverà anche al Nord e sulle Alpi si rivedranno nevicate attorno ai 1600 metri di quota, in calo sin sui 1400 metri durante la sera. Nelle altre regioni il tempo sarà variabile, a tratti instabile sui settori occidentali delle due isole maggiori. I venti proverranno da occidente e le temperature continueranno a calare.

Il trend d'inizio settimana
Probabile la prosecuzione del maltempo a causa di un vigoroso Vortice nord Atlantico che si inserirà nel cuore del Mediterraneo apportando molte piogge, qualche temporale, un brusco calo delle temperature per venti nordoccidentali o settentrionali e conseguenti prime nevicate anche sulla dorsale appenninica.

------------------------------
Tratto integralmente da Meteogiornale.it

Isole maggiori circondate dai temporali, tempo discreto altrove.

Il Vortice instabile, portatosi tra il Mare di Sardegna e il nord Africa, causa la genesi di grosse celle temporalesche sui mari che circondano le due Isole Maggiori. Temporali che localmente riescono a guadagnare la terraferma.

L'elemento di maggior interesse di quest ultimo giorno d'Ottobre è senz'altro quel Vortice Instabile che dopo aver colpito la Penisola Iberica, si è racchiuso ulteriormente a riccio posizionandosi appena ad ovest della Sardegna. Trattandosi di zona ciclonica i venti ruotano in senso antiorario attorno al minimo di pressione. La confluenza di correnti di varia natura, che avviene proprio tra le Baleari, la Sardegna e i due Canali Insulari, fa scaturire quei contrasti termici che sono alla base dello sviluppo dei temporali.

L'attività è maggiore in mare aperto, ma non mancano sconfinamenti sulle coste di entrambe le Isole. Le manifestazioni temporalesche di maggiore intensità hanno investito, nelle ultime ore, la fascia orientale della Sardegna e quella occidentale della Sicilia. Si prospetta una giornata estremamente instabile, soprattutto in terra sarda, con frequenti scrosci di pioggia a carattere temporalesco. Si dovrà prestare attenzione ai fenomeni che andranno ad impattare sui litorali galluresi, perché c'è il rischio che precipitazioni temporalesche davvero forti possano causare qualche nubifragio.

Nelle altre regioni d'Italia prevediamo condizioni di tempo buono, o discreto, salvo annuvolamenti a tratti consistenti tra Marche, Abruzzo, Molise e sul Piemonte. Qui ci aspettiamo anche qualche goccia di pioggia, in modo particolare lungo la fascia occidentale piemontese. Questo perché le correnti da est, subentrate ieri e che continuano a soffiare dalla porta della Bora, esporranno i rilievi alpini di ponente all'effetto stau.

Maggiori spazi di sole li osserveremo sulle tirreniche. Attualmente sono presenti annuvolamenti da nubi basse in varie zone della Val Padana, mentre i banchi di nebbia prediligono - perlomeno stamane - le valli laziali, quelle campane e la Puglia. Ovviamente ci aspettiamo una graduale dissoluzione nell'arco di poche ore. Concludiamo dando cenno del fatto che le temperature stanno calando e pur restando generalmente superiori alla norma, la possente anomalia termica dell'ultimo periodo va riducendosi.
-----------------------
Tratto interamente da "Buongiorno Italia del 31.10.2013" di Meteogiornale.it

Ancora instabile sul Nord, grossi temporali a ridosso della Sardegna.

La perturbazione atlantica transitata nelle regioni settentrionali lascia evidenti strascichi instabili, con ancora dei temporali tra Liguria, Emilia e Lombardia. Temporali, ben più minacciosi, stazionano a ridosso della Sardegna.

Il muro anticiclonico mostra qualche piccola crepa e il Vortice Atlantico che ieri ha impattato la Penisola Iberica sta creando non pochi grattacapi. L'impulso perturbato che ha investito le regioni settentrionali, portando scompiglio e fenomeni talvolta violenti - leggasi furiosi temporali grandinigeni - sta lasciando in eredità della marcata instabilità tra Liguria, Emilia, Lombardia e regioni di nordest.

Localmente sono ancora presenti dei fenomeni temporaleschi, che a seguito della Bora in rinforzo dovrebbero spostarsi ancor più ad est raggiungendo il Piemonte. Ma mentre al Nordovest non mancherà occasione per qualche altro acquazzone anche al pomeriggio, sul Triveneto dovrebbe subentrare un miglioramento. Avremo delle schiarite e farà più fresco degli altri giorni proprio a seguito della circolazione nordorientale. Oltre alla Bora, segnaliamo la Tramontana piuttosto sostenuta in Liguria.

Ben diversa la situazione procedendo a sud. Qui l'Anticiclone tiene alta la guardia, assicurando condizioni di tempo stabile e soleggiato. Le poche nubi riconducibili alle nebbie piuttosto che alle nubi basse, tenderanno a dissolversi entro la mattinata. Possiamo dirvi, quindi, che le regioni centro meridionali godranno dell'ennesima giornata di sole e non si accorgeranno minimamente di quel che sta accadendo altrove.

Interessante, a questo punto, spostarsi sulla Sardegna. Ad inizio settimana vi anticipammo lo spostamento del maltempo in quella direzione. Poco ad ovest dell'Isola si scorgono enormi groppi temporaleschi, che prima di scivolare sul nord Africa impattavano le Baleari provocando piogge torrenziali, grandinate e venti furiosi.

Fortunatamente non sembra che fenomeni di tal portata siano in grado di raggiungere le due Isole Maggiori, tuttavia qualche episodio temporalesco potrebbe manifestarsi a sud della Sardegna. Non solo. A seguito della rotazione dei venti da sudest, la nuvolosità raggiungerà la fascia orientale insulare dando luogo a qualche pioggia pomeridiano-serale. In Sicilia, invece, avremo un parziale aumento della nuvolosità ma difficilmente si registreranno precipitazioni.
--------------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 30.10.2013" di Meteogiornale.it

Novembre esordirą con giusto piglio: MALTEMPO e succoso CALO TERMICO.

Forse sarebbe stato meglio restare abbottonati, perché sbilanciarsi di questi tempi può essere rischioso. Ma al di là della sostanziale concordanza modellistica, confidiamo nella legge dei "grandi numeri": non si può andare avanti così. Ed allora diamo credito alle proiezioni attuali, volte a confermare l'ingresso di una convincente saccatura nord atlantica nel corso della prossima settimana.

Anzitutto avremo una ridistribuzione dei centri barici sullo scacchiere europeo: l'Alta delle Azzorre si stabilirà a ridosso della Penisola Iberica (spingendo un cuneo verso nord), quella Africana si sgretolerà e una nuova profonda depressione atlantica impatterà sul Regno Unito.

Quest'ultima avrà l'onere di convogliare il flusso zonale fin sulle Alpi e l'intervento di quel cune anticiclonico indicato pocanzi consentirà una maggiore ondulazione delle correnti d'alta quota. Movimenti essenziali alla creazione di un'ansa ciclonica, che dovrebbe sprofondare nel cuore del Mediterraneo implementando un brusco peggioramento e un significativo calo delle temperature. Il tutto, come si evince dalla mappa del modello americano GFS opportunamente rielaborata, dovrebbe avvenire a cavallo tra il 5 e il 6 novembre.
---------------------
Tratto integralmente da Meteogiornale.it

Imminente peggioramento sul Nord, non nel resto d'Italia.

Un primo impulso perturbato, da ovest, sta per raggiungere le regioni settentrionali dove ci aspettiamo un peggioramento fin dalle prossime ore. L'Anticiclone Africano rimarrà ancorato al centro sud, con sole e clima mite.

Pur a fatica, le condizioni meteorologiche inizieranno a mostrare cenni di cambiamento. Certo, nulla di paragonabile a quel che è accaduto sul nord Europa, che per il passaggio del Ciclone San Giuda ha dovuto sopportare venti di uragano e piogge torrenziali. Qui da noi la situazione è molto diversa, perché come ben sappiamo è presente un'area di Alta Pressione che da giorni garantisce condizioni di stabilità e temperature ben oltre le medie stagionali.

Nebbie e foschie, oltre alle nubi basse, hanno limitato soltanto in parte il rialzo termico. Anche stamane, ad esempio, si registrano valori superiori alla norma soprattutto sul Nord Italia. Bologna, in questo momento, è la città più mite con ben 21°C, seguita a ruota da Genova, Sarzana e Firenze con 21°C.

Ma è bene volgere lo sguardo ad ovest, perché dalla Penisola Iberica avanza di gran carriera un fronte nuvoloso sostenuto in quota da tese correnti di Libeccio. La nuvolosità sta già impegnando il Nordovest e presto comincerà a produrre delle piogge. Le precipitazioni si intensificheranno soprattutto in Lombardia e Liguria, con rovesci localmente intensi e non è escluso che possano assumere carattere temporalesco. A seguire il maltempo si trasferirà sul Nordest ed anche in questo caso avremo piogge di una certa intensità. A soffrire maggiormente saranno le aree ubicate subito a ridosso dei rilievi, laddove i venti meridionali andranno ad accumulare le nubi.

Nelle altre regioni, se si eccettua qualche rovescio in propagazione presumibilmente verso le province settentrionali toscane, avremo condizioni di bel tempo. Transiterà qualche velatura qua e là, ma niente di più. Splenderà il sole ed anche le nebbie tutt'ora presenti in alcune zone tenderanno a dissolversi. Ovviamente continuerà il caldo, le massime raggiungeranno facilmente i 25°C e localmente avremo punte di 27-28°C.
----------------------------
Tratto integralmente da "Buongiorno Italia del 29.10.2013" di Meteogiornale.it