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Ho scritto ad un'amica, cioè all'unica che ho, una lettera che non le spedirò mai (lettera scritta e mai spedita di morettiana memoria), non lo farò perchè so che 27 anni di conoscenza non sono sufficienti a far capire davvero tutto di una persona, c'è qualcosa che ora non potrebbe capire; so che, in ogni caso, ci stiamo allontanando ed ogni mio tentativo di fermare questo treno che ci investe sarebbe vano. Ci sono dei corsi storici che vanno rispettati, a cui bisogna piegarsi "volens aut nolens": è una delle cose della vita che ho imparato ad accettare.Ho fatto delle gite, dei pic-nic e delle belle mangiate in questo lungo week end e ne sono contenta.Ho manifestato parlando d'altro ieri per le vie del centro, seguendo una mia tradizione, perchè parlare di politica mentre la si sta in qualche modo facendo mi annoia profondamente e forse non ha neanche più senso.Cara amica,io ho smesso di cercare di riconoscermi, tu, forse, di cercarti.