Life is life

NON HO PAROLE.......(FORSE ALCUNE SI', MA SONO PAROLACCE)

Non ci posso credere......

Vedo un governo che stava facendo a fatica cose giuste e stava ridando credibilità e crescita economica al Paese battuto da un Sig. Rossi, coglione infinito, che invece di votare per il partito per cui è stato eletto, preferisce fare i cazzi suoi e un senatore a vita "Giulio Andreotti" (il vero capo di cosa nostra) che vuole rimettere in piedi la DC (quella peggiore) a novant'anni suonati!!!

I problemi non sono questi. Il vero nodo della questione è che in Senato non c'è mai stata una maggioranza e questo è di nuovo colpa degli elettori che votano "partiti" assurdi e "persone" assurde, al di là del proprio credo politico, credo che possiamo essere tutti d'accordo che Cesa, Buttiglione e gente del genere non rappresenta proprio nessuno! Gente che ha ottant'anni e fa il senatore a vita e la sinistra li difende pure.....chi cazzo rappresentano questi tromboni????

STIAMO RIPARTENDO (?)

Da più parti si dice che stiamo ripartendo, ed io voglio crederci.

Stiamo uscendo a fatica da questi ultimi 5 anni di disastro economico/politico (non solo nostro a dire il vero!)

La prova secondo me è che vedo far capolino un pò di vero buon senso tra la gente. Il vero buon senso è quello non venato di moralismo e perbenismo che la buon vecchia borghesia, ancor ben viva e partecipante, vuole portare avanti, ma una nuova consapevolezza che non si spinge, o almeno non necessariamente, alle estreme conseguenze della lotta di classe.

La prova è ancora (ahimè a cosa siamo ridotti!) la TV. Vedo più Speciale Pasolini, La Storia siamo noi, Ballarò, Report, ecc., non come trasmissioni semplicemente in palinsesto, ma spazi dove si sta ricominciando a parlare fuori dai denti di temi troppo importanti per tutti e che, finora, i vari casi di mostri di Cogne e piccoli Samuele avevano orchestratamente sostituito.

Io, da parte mia, mi sento bene, non ho preso neanche un raffreddore in tutto l'inverno, guadagno meglio, mi inc...o meno del solito, (e non è poco) ed amo in generale di più il mio "prossimo" (sarà perchè gli chiedo di meno???)

Sto invecchiando e cerco anch'io di farmi qualche illusione? Stavolta spero tanto che non sia così.

CREDO CHE, ALLA FINE, LA GENTE CAPIRA'

Dopo buona parte della giovinezza passata a contatto con la politica, ho abbandonato da molto tempo le illusioni.

Credo sia profondamente sbagliata l'involuzione personalistica che la politica italiana e non solo sta subendo da 10 anni a questa parte; il culto della personalità è un regresso, il bisogno delle masse di identificarsi ed affidarsi ad un "personaggio forte" mi spaventa.

Eppure è successo e gli strascichi si palesano ancora quando i media ripetono continuamente, spacciandoli per risultati di sondaggi (i cui presuposti sono però quasi sempre accuratamente nascosti da sociologi dell'ultima ora), che manca una figura di riferimento nella vita politica e sociale del Paese che dovrebbe sostituire la mancanza di un etica, e quindi di una morale, condivisa e messa in atto nel quotidiano.

Ebbene, voglio sperare che non sia uno, ma un'intera classe politica che:

- non ha bisogno di gridare slogan facili e di fare populismo/proselitismo

- ridia dignità alla politica

- abbia il coraggio di scontentare qualcuno

- abbia la forza di andare avanti

- abbia l'umiltà di non aiutare solo se stessa

- abbia l'intelligenza di riconoscere le idee giuste al di là della loro provenienza

- abbia la coscienza a posto e sia onesta in tutto e per tutto a qualunque costo.

Utopie? Non credo. Se esistono persone qualunque così, ed esistono, queste persone possono contribuire, anche solo con l'esempio, a creare una realtà dove la parola decenza, singolare e collettiva, abbia ancora un senso.

Internet....l'unico vero progresso dei nostri giorni

Da convinta sostenitrice dell'antitecnologia, devo concordare con Grillo ed altri sul fatto che internet sia ormai il solo vero futuro per l'informazione, quindi le idee, che circoleranno e condizioneranno l'andamento della nostra civiltà attraversata almeno dall'ultimo decennio ad oggi da un'ondata di barbarie assoluta, alla faccia di chi chiamava pazzo Gian Battista Vico.

Prendiamo le situazioni limite, come quella delle donne iraniane. La disinformazione che impera nel nostro Paese, condita dalla nostra indifferenza, lascerebbe nell'oblio tematiche del genere con grande danno per l'intera umanità.

Lascio per gli interessati il loro link.

 E' dalle donne che parte la VERA rivoluzione è stato e sarà sempre così!

http://www.donneiran.org/index.php?option=news&task=viewarticle&sid=1227

Chissenefrega.....

Vorrei superare i miei pregiudizi sui pezzi di carta, sugli interessi "culturali", sul linguaggio forbito e specifico, sull'introspezione, sulla capacità analitica, ecc...

Ho sempre pensato, e lo penso tuttora perchè mi hanno educata ed ho vissuto così, che la Cultura fosse tutto nella vita (ovviamente per cultura non intendo il puro nozionismo), che chi non possedesse determinate "chiavi di lettura" del reale che solo grazie a studi ben coltivati si possono ottenere, non potesse capire fino in fondo.

Beh, questo è vero solo in parte. Data per scontata la capacità intellettiva, c'è anche chi, anche non potendo attingere da un sostanzioso bagaglio culturale, capisce con l'intuizione ed "il cuore", se così si può dire, cioè, come dicono quelli "bravi", ha una spiccata intelligenza emotiva.

Ho scoperto che a me, che ne sono completamente priva, piace moltissimo questa tipologia di decodifica del mondo.

Mi soddisfa il contatto con le persone emotivamente molto dotate ed intelligenti, ammiro la loro capacità di capire perchè mi stupisce oltremodo. Come fanno a comprendere in modo naturale, per così dire, alcuni concetti che io ho imparato solo grazie ad anni di studi filosofici?

L'interscambio tra me, intellettuale molto tradizionale, e le persone "emotivamente dotate" è molto proficuo e quindi....

chissenefrega di quelli che mi hanno detto: "...ma di cosa ci parli?", "ci si può parlare solo di....", "sbaglia i congiuntivi", "parla in dialetto", "non condivide il tuo universo grammatico-sintattico-ideologico-culturale", "non capisce le citazioni"......e simili!

Avrete ragione, ma 'sta persona ha una caratteristica che a voi manca drasticamente:

CAPISCE.