"Capi d'accusa applicabili a scuole obbligo, non nidi e materne" Milano, 10 gen. (Apcom) - La Lista Moratti, che sostiene il sindaco di Milano, replica al ministro Fioroni sul tema degli asili milanesi: "Quella del ministro Fioroni, oltre ad essere un vero e proprio ricatto rappresenta una presa di posizione errata - fanno sapere dalla lista Moratti - perché i capi d'accusa della diffida sono applicabili alle scuole dell'obbligo, non a nidi e materne la cui frequenza è facoltativa". "Quando si parla di scuole dell'infanzia - puntualizza il capogruppo Paolo Gradnik - ci si riferisce a un servizio che il Comune eroga ai suoi cittadini che vi accedono in quanto vi contribuiscono. Non stiamo negando ai figli dei clandestini l'accesso alla scuola dell'obbligo. E neanche mettendo in discussione un'assistenza umanitaria salvavita come il pronto soccorso". "Siamo per la legalità e l'integrazione - aggiunge Claudio Santarelli - e per questo vogliamo distinguere il trattamento degli immigrati regolari, che hanno pari diritti dei milanesi, da quelli irregolari. Il messaggio politico che la Lista Moratti porta avanti è di incentive legalità e integrazione, che si fondano sul rispetto delle regole del nostro territorio". Gradnik è perentorio: "Non intendiamo foraggiare i clandestini con i soldi dei milanesi. Grave e perverso è il messaggio che il ministro Fioroni rischia di dare: chi non rispetta le leggi e la fiscalità del nostro territorio ha gli stessi diritti di chi contribuisce a pagare un servizio". Fioroni dimostra tutta la sua incompetenza e quella del governo Prodi, pretende che i figli dei clandestini debbano essere accettati alle scuole materne anche se i genitori irregolari non pagano le rette, sono clandestini quindi basterebbe solo questo a sancirne la loro illegalità, non pagano le rette e sono accettati mentre se un genitore italiano non paga il figlio viene estromesso. Quindi il governo per voce del ministro Fioroni privilegia chi è clandestino, chi è fuorilegge, chi si trova nel nostro paese e non rispetta le nostre leggi a scapito dei cittadini onesti e degli stranieri che si integrano. Premetto che non ho nulla contro i bambini degli extracomunitari, non ho nulla contro chi viene nel nostro paese e vuole integrarsi e rispettare le nostre leggi e la nostra cultura, non ho nulla contro chi ha la pelle di colore diverso dal mio, ma pretendo il rispetto delle nostre regole, anche se devo dire che la colpa a parere mio non è dello straniero che viene nel nostro paese in cerca di fortuna ma dello stato Italiano che non riesce neanche a tutelare i suoi cittadini, illude queste persone alla ricerca di una vita più agiata e non si accorge che un clandestino per poter vivere o diventa un delinquente o deve lavorare in nero facendosi sfruttare come uno schiavo, e poi c'è chi si riempie la bocca di accoglienza e solidarietà ma andate a cagare siete tutti complici!
FIORONI SBAGLIA A RICATTARE LA MORATTI!
"Capi d'accusa applicabili a scuole obbligo, non nidi e materne" Milano, 10 gen. (Apcom) - La Lista Moratti, che sostiene il sindaco di Milano, replica al ministro Fioroni sul tema degli asili milanesi: "Quella del ministro Fioroni, oltre ad essere un vero e proprio ricatto rappresenta una presa di posizione errata - fanno sapere dalla lista Moratti - perché i capi d'accusa della diffida sono applicabili alle scuole dell'obbligo, non a nidi e materne la cui frequenza è facoltativa". "Quando si parla di scuole dell'infanzia - puntualizza il capogruppo Paolo Gradnik - ci si riferisce a un servizio che il Comune eroga ai suoi cittadini che vi accedono in quanto vi contribuiscono. Non stiamo negando ai figli dei clandestini l'accesso alla scuola dell'obbligo. E neanche mettendo in discussione un'assistenza umanitaria salvavita come il pronto soccorso". "Siamo per la legalità e l'integrazione - aggiunge Claudio Santarelli - e per questo vogliamo distinguere il trattamento degli immigrati regolari, che hanno pari diritti dei milanesi, da quelli irregolari. Il messaggio politico che la Lista Moratti porta avanti è di incentive legalità e integrazione, che si fondano sul rispetto delle regole del nostro territorio". Gradnik è perentorio: "Non intendiamo foraggiare i clandestini con i soldi dei milanesi. Grave e perverso è il messaggio che il ministro Fioroni rischia di dare: chi non rispetta le leggi e la fiscalità del nostro territorio ha gli stessi diritti di chi contribuisce a pagare un servizio". Fioroni dimostra tutta la sua incompetenza e quella del governo Prodi, pretende che i figli dei clandestini debbano essere accettati alle scuole materne anche se i genitori irregolari non pagano le rette, sono clandestini quindi basterebbe solo questo a sancirne la loro illegalità, non pagano le rette e sono accettati mentre se un genitore italiano non paga il figlio viene estromesso. Quindi il governo per voce del ministro Fioroni privilegia chi è clandestino, chi è fuorilegge, chi si trova nel nostro paese e non rispetta le nostre leggi a scapito dei cittadini onesti e degli stranieri che si integrano. Premetto che non ho nulla contro i bambini degli extracomunitari, non ho nulla contro chi viene nel nostro paese e vuole integrarsi e rispettare le nostre leggi e la nostra cultura, non ho nulla contro chi ha la pelle di colore diverso dal mio, ma pretendo il rispetto delle nostre regole, anche se devo dire che la colpa a parere mio non è dello straniero che viene nel nostro paese in cerca di fortuna ma dello stato Italiano che non riesce neanche a tutelare i suoi cittadini, illude queste persone alla ricerca di una vita più agiata e non si accorge che un clandestino per poter vivere o diventa un delinquente o deve lavorare in nero facendosi sfruttare come uno schiavo, e poi c'è chi si riempie la bocca di accoglienza e solidarietà ma andate a cagare siete tutti complici!