MONTEGIORGIO VOLLEY

Vittoria Clamorosa al Memorial!


SEMPLICEMENTE GRANDI!"Il Destino mescola le carte e noi giochiamo!" A.SchopenhauerNon credo esista frase migliore per descrivere l'impresa che ha visto protagonisti i bianco-oro nell'interminabile maratona del Memorial Clementi di Petritoli: 10 ore trascorse in palestra a vivere di volley fino ad acciuffare, con le unghie e con i denti, il solo ed unico risultato che trasforma una fatica immane in uno splendido tripudio: la vittoria!Tra mille difficoltà di organico il Montegiorgio Volley esce infatti vincitore nello splendido torneo precampionato di Petritoli, ma questa vittoria non è come tutte le altre: è sembrata davvero una prova di coraggio, un atto di forza...un'autentica dimostrazione che a volte...volere è potere.I bianco-oro (per l'occasione in casacca azzurra) si presentano infatti al palas alle 11 di mattino con le pedine "quasi" contate: Andrea N. e Riccardo al palleggio, Roberto C. opposto, Juri e Marco S. in banda, Marco D.M. e Lorenzo al centro con Roberto N. libero.Si comincia contro Turla Ascoli, una formazione imbottita di giovani davvero di belle speranze...e si comincia bene dal momento che i montegiorgesi si impongono per 2-0!A questo punto si torna in campo nel pomeriggio, contro Petritoli...ma il Destino di cui parlavamo prima mescola le carte... via Marco S., Andrea N. e Roberto C.  (per impegni personali) arrivano al palas Alessio F. e Andrea M.Coach Pieragostini non ha molte scelte da fare e manda in campo la migliore formazione possibile: Riccardo al palleggio con Alessio F. opposto (lui che è un signor palleggiatore...!), Andrea M. e Juri schiacciatori, Marco D.M. e Lorenzo al centro con Rob N. libero; nessuna riserva, giocatori contati! I padroni di casa capiscono le difficoltà oggettive di organico da parte dei montegiorgesi e ne approfittano, lottando su ogni pallone in formazione tipo e vincendo contro ogni pronostico della vigilia.A questo punto i bianco-oro (che nel frattempo aggiungono anche il DS Valerio allo scacchiere) sanno che quella contro Fermo è davvero l'ultima spiaggia per giocarsi la finale; coach Pieragostini allora si arma di coraggio (davvero una virtù che non gli manca) e la combina grossa, schierando immediatamente titolare da schiacciatore proprio il DS Valerio in coppia con Juri, rimettendo al proprio posto Alessio al palleggio e schierando Andrea M. da opposto, invariati i centrali ed il libero.Qui viene fuori la grinta dell'animale ferito, e tra esperienza e buona tecnica i montegiorgesi si portano avanti senza mai lasciare il comando della gara, sicuri in seconda linea e scaltri davanti. Don Celso non tiene il passo e per i nostri colori si schiudono le porte della finale.I padroni di casa del Petritoli tuttavia non perdono un colpo e si presentano alla partita conclusiva a punteggio pieno e motivatissimi: non abbastanza tuttavia per reggere l'urto del Montegiorgio, che fa del gruppo l'arma vincente e che, gettando il cuore oltre l'ostacolo, conquista una vittoria che sa davvero di IMPRESA.Tutti, ma proprio tutti, hanno dato il 110% e se così non fosse stato la coppa dei vincitori non avrebbe più lasciato quel palazzetto: invece no...quella splendida coppa di oltre mezzo metro d'altezza è venuta via con noi, ha capito che il Destino aveva mescolato le nostre carte ma anche che noi eravamo riusciti a giocarcele al meglio!Un sentito ringraziamento da parte della società va a tutti i ragazzi bianco-oro, anche quelli non presenti al torneo, perché quando si vince si vince tutti (citazione d'onore per Luca, Devis e Mirco che, pur non giocando, hanno sostenuto i propri compagni nell'arco dell'interminabile giornata); è d'obbligo poi ringraziare l'allenatore, un autentico trascinatore che è riuscito a motivare le sue poche pedine come se ci stessimo giocando una finale mondiale; infine vanno ringraziati, uno per uno, tutti i protagonisti dell'impresa:Andrea N.: genio e sregolatezza, una sola partita ma ricca di insidie (di mattina e contro Turla)...la squadra si impone 2-0! Bene così.Riccardo: un uomo squadra, che giochi o no è sempre li a sostenere i compagni, tanti sorrisi ed un carattere che fa bene al gruppo. Alessio: la mente... gestione esemplare degli attaccanti e una battuta a tratti devastante, la sensazione è che stia entrando in forma per le partite che contano.Roberto C.: esperienza e cervello, una mente fredda che non lascia mai nulla al caso. Quel che serve a questa squadra.Andrea M.: "il curioso caso di Benjamin Button"...gli anni passano e lui ringiovanisce. In finale è devastante, a Petritoli stanno rigonfiando i palloni.Lorenzo: quando si dice che l'altezza nella pallavolo è tutto, chiedete a Lorenzo ed al centrale di Fermo di 210cm! Com'è andata? 2 a 0 per Lorenzo! E le ha giocate tutte...stakanovista!Marco D.M.: il polipo! La sensazione è che non abbia mai smesso di giocare con i nostri colori, rientra dopo un anno di (quasi) inattività ed è subito titolare e decisivo! E le ha giocate tutte...stakanovista!Juri: il grillo è tornato...si dice che 3 indizi facciano una prova! Dopo la prestazione maiuscola in amichevole mercoledì, si gioca tutte le partite del Trofeo e da capitano alza una coppa che merita per l'impegno e la dedizione costanti! E le ha giocate tutte...stakanovista!Marco S.: "the fly" è il titolo di una canzone degli U2...ma è anche il sostantivo che meglio rappresenta questo ragazzo di tecnica sopraffina...una rincorsa da manuale e la sensazione che possa non riatterrare più dal suo volo sopra la rete!Valerio: l'esperienza al servizio del gruppo, arriva nel momento del bisogno e aiuta come può i compagni a raggiungere l'unico obiettivo per cui iniziò a giocare a pallavolo 15 anni fa: vincere.Roberto N.: una splendida sorpresa per tutti, comincia così così ma cresce partita dopo partita ed alla fine sembra che il pallone, per cadere nel campo montegiorgese, debba chiedere il permesso a questo funambolo della seconda linea. E le ha giocate tutte...stakanovista!Andrea "Mazza Nera": il motivatore, trascina i suoi alla vittoria caricandoseli in spalla e convincendoli che la vittoria è alla portata, costi quel che costi. Aveva ragione!Infine...il protagonista assoluto cui i ragazzi hanno deciso di dedicare la vittoria finale: il pubblico! Un tifo sfinito dalle mille ore di volley, ma sempre pronto ad incitare i ragazzi fino alla mèta! Grazie di cuore, questa vittoria è per voi! Continuate così!