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Un blog creato da Goro7 il 06/10/2007

MONTEGIORGIO VOLLEY

"Il mio vizio inguaribile è quello di voler sempre vincere e se dobbiamo sopportare sacrifici per giungere a questo noi siamo qui." Costantino Rozzi

 
 

VOLLEY WEEK

Lunedì 25 Agosto 2014
Raduno
h:20.30 - Palestra
Piane di Montegiorgio (FM)

 

22^ GIORNATA

Petritoli - Amandola 3-2

M&G Videx - P.S.Giorgio 3-1

Don Celso - Depurcasa AP 3-0

Black Rock AP - Turla AP np

New Project - GECOBOX 2-3

Riposa: Luna Volley Servigliano

 

CLASSIFICA FINALE 2010-2011

Luna Volley Servigliano 55 (20)

New Project Monte Urano 52 (20)

M&G Videx Grottazzolina 42 (20)

GECOBOX Montegiorgio 42 (20)

Porto San Giorgio 39 (20)

Gemina Black Rock AP 31 (19)

Turla Costruzioni AP 23 (19)

Valdaso Volley Petritoli 15 (20)

Depurcasa Volley AP 12 (20)

Don Celso Fermo 11 (20)

Amandola Volley 5 (20)

Tra parentesi le partite giocate

Promossa in Serie D

Accedono ai Play Off

 

BIANCO-ORO 2010-2011

Alzatori:
11 Alessio FAGIANI ('80-176)
  6 Riccardo LUCIANI ('86-175)
17 Andrea NICOLINI ('85-178)

Opposti:
16 Roberto CRUCIANI ('80-185)
  3 Devis TORRESI ('82-176)
79 Drupj VIOLA ('79 - 176)

Centrali:
  1 Fabio DEL BELLO ('80-190)
  2 Marco DE MINICIS ('84-188)
23 Michel MOSCATELLI ('83 - 190)
22 Francesco NICOLINI ('79-185)
10 Lorenzo PERONI ('89-180)
  4 Paolo PONGETTI ('85-190)
15 Mirco SILENZI ('84-186)

Schiacciatori:
  9 Juri MUCCICHINI ('81-175)
  8 Alesiano POCHI ('81-182)
13 Giacomo PULCINELLI ('81-182)
12 Marco SILENZI ('88-174)

Liberi:
  7 Luca ANTONELLI ('75-177)
20 Roberto NIGRI ('82-175)

Universale:
  5 Andrea MARZIALETTI ('75-189)

Allenatore: Andrea PIERAGOSTINI
Dir. Sportivo: Valerio FINUCCI
Presidente: Giancarlo FAGIANI

 

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AREA PERSONALE

 

 

M&G-Gecobox

Post n°292 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da Goro7
 
Foto di Goro7

Vuoti a Perdere!

M&G VIDEX-GECOBOX MONTEGIORGIO 3-2

VIDEX ELECTRONICS: Scaloni, Valeri, Cipriani, Vita L., Baldoncini, Sufferini, Vita D.,  Losito, Di Mattia (L) All. Ortenzi-Cruciani

GECOBOX MONTEGIORGIO: Cruciani, Del Bello, Fagiani, Luciani, Marzialetti, Muccichini, Peroni, Pochi, Pulcinelli, Silenzi Marco, Silenzi Mirco, Antonelli (L) All. Pochi-Pieragostini

ARBITRO: Catervi 

PARZIALI: 17-25, 15-25, 25-19, 25-16, 15-3

MONTEGIORGIO. Alcuni avevano suggerito di titolare questo articolo, continuando sull’onda lunga ei film di Troisi, Non ci resta che piangere. Troppo facile e forse poco attinente al vero obiettivo. Poi ho pensato a Psyco ma in questo caso l’attinenza non è congrua; poi ho pensato al recentissimo Immaturi ma non si addice troppo ad una squadra dall’età media che sfiora i trent’anni, caduta in rimonta al cospetto di una fragile. Mi è tornato in mente un film dell’adolescenza qual è Voglia di Vincere con Michael J. Fox e pian piano mi stavo avvicinando a quello che intendevo esprimere con questa lenta ricerca. Continuando mi è tornato in mente anche un altro film-ca..ta come I Fobici: quattro protagonisti diversi alle prese con una paura fottuta di qualcosa; ecco, noi sabato invece che quattro eravamo in dodici e non si capisce bene di cosa abbiamo avuto paura dall’inizio del terzo set in poi. Troppi sorrisi, troppa certezza, troppo molli nel finale di secondo set contro una squadra che (senza dubbio inferiore dal punto di vista tecnico) aveva negli occhi il fuoco della voglia di vincere, tra mille errori e incertezze fatte. Cosa che a noi è mancata completamente, non è la prima volta ma in questo caso tanto male hanno fatto quarto e quinto parziale che difficile è poi anche solo descrivere quello che è stato l’ultima parte di gare. Da oltre venti anni gioco a pallavolo, di partite ne ho (insieme a molte altri della squadra, praticamente tutti) perse più che vinte anche se di soddisfazioni ce ne siamo tolte tante; il 15-3 finale è stata senza dubbio una delle pagine più brutte da quando pratico questo sport; ho perso set anche con parziali peggiori in gara e allenamento ma perché eravamo inferiori e comunque la testa a fine gara era spesso alta perché chi era in campo ci ha provato. Il quinto set non va in alcun modo dimenticato anzi, mi dispiace che la gara non sia stata registrata: sarebbe stato utile prendere quelle immagini e rivederle tutti insieme (perché abbiamo perso tutti, in campo, in panchina e fuori; non dimentichiamolo MAI). Quell’atteggiamento in campo non ha senso come non ha senso neanche quello dei due parziali precedenti; non ha senso nel momento in cui ognuno di noi decide di far parte di una squadra e si impegna a divertirsi. Perché questo è un divertimento ma nel momento in cui inizia a passare in secondo piano questo, allora finisce tutto. In tutto questo ovviamente nessuno va escluso come anche chi guida la squadra che di errori ne ha commessi in altre gare e ne ha commessi anche domenica, uno tattico e uno tecnico nel quarto set (per il quale sono gradite le paste….grazie). Nessuno escluso dunque, ma tutti coinvolti perché quella di sabato che poteva essere la svolta della stagione in chiave playoff, lo potrebbe comunque diventare. Ma spetta a noi: buoni propositi, belle parole, urletti in mezzo al campo che servono a nulla, fare i fenomeni contro certe squadre e i consigli contro altre…sono situazioni che hanno rotto le palle e che ci portano lontano da quello che dobbiamo fare.
Nel frattempo ho trovato il titolo di film giusto per la prestazione di sabato, in particolare dal terzo set in poi: Vuoti a perdere. Siccome le prediche in vita mia le ho sempre personalmente odiate come anche professare buone intenzioni, in quanto le reputo inutili…allora chiedo a tutti (in primis a me stesso) di farsi una sola domanda. Ha senso ancora andare due volte a settimana in palestra per me e mi diverto ancora a farlo? Pensate, riflettete ma poi ripensate e riflettete ancora. Ripetete il procedimento diverse volte e solo alla fine, se la risposta è positiva, allora saremo tutti in palestra con uno spirito differente e con un unico motto: Ricominciamo (stavolta ho scelto una canzone, i film avevano rotto le palle).

Roberto Cruciani (Addetto Stampa)

 
 
 

12^ G: Gecobox-Black Rock

Post n°291 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da Goro7
 
Foto di Goro7

RICOMINCIO DA TRE...

GECOBOX MONTEGIORGIO-BLACK ROCK PUB AP 3-1

GECOBOX MONTEGIORGIO: Cruciani, De Minicis, Del Bello, Luciani, Marzialetti, Muccichini, Nicolini, Pochi, Pongetti, Silenzi, Torresi, Antonelli (L) All. Pochi-Pieragostini

VELENOSI VINI BLACH ROCK PUB: Citeroni, Quercia, Ferretti, Angelotti, Pulsoni, Annibali, Agostini, Rossi, Sciteri, Fazi, Di Marco, Virgili (L) All. Bufagna

ARBITRO: Marzialetti – Turtù

PARZIALI: 20-25; 25-15; 25-16; 25-18

MONTEGIORGIO. "Ricomincio da tre", ecco il titolo adeguato alla gara di sabato. Inizia il girone discendente del campionato e "ricomincia" a far punti al Gecobox che, non senza patemi, ha la meglio sulla Blach Rock che nella gara di andata aveva mostrato il primo semaforo rosso della stagione ai bianco-oro. Serviva una reazione importante, fatta di carattere, gioco e soprattutto con la voglia di divertirsi in mezzo al campo. Nel primo parziale questo non si è visto: la voglia di far bene c'era, senza dubbio ma la frenesia e spesso la voglia di "strafare" ha prevalso. Braccino corto in battuta e un attacco piuttosto falloso hanno consegnato agli avversari, precisi e puntuali in messo al campo, la prima frazione. Le urla di Mazza dalla panchina nell'intervento hanno sturato le orecchie e schiarito le idee ai bianco-oro che hanno ritrovato quella solidità e quella linearità di gioco, condizione necessaria e sufficiente, per aggiudicarsi un parziale nel quale un servizio più incisivo ha fatto ampiamente la differenza. Ristabilita la parità, ritrovata sua maestà "fiducia" ecco ritrovare anche quella necessaria convinzione di essere squadra che può avere un ruolo da protagonista nella stagione: tanto bene nella continuità da mandare in difficoltà gli avversari che non riescono nel parziale a ritrovare il bandolo della matassa. Siamo però qui di notte a scrivere per trovare il pelo nell'uovo e anche in questi parziali vinti ci sono cose da rivedere: gli avversari fanno punto in battuta con un net sporco e esultano come pazzi (giustamente), noi facciamo punti importanti (battuta, contrattacco, primo tempo e a muro) nell'economia del set e neanche un urletto da parte di chi lo fa. L'unico che ho visto esultare come un pazzo per una difesa ad una mano è stato Luca, tra le note maggiormente positive della giornata con una prestazione sopra le righe a spazzare via alcune incertezze nei mesi precedenti (anche da parte di chi scrive - lo ammetto - che sabato e ancora oggi lo applaude per l'atteggiamento avuto che ha fatto la differenza). Da censura la battuta fallita da Marco De Minicis per uno starnuto fuori ordinanza da parte del pubblico avversario (io propongo le paste come punizione...) come anche la serie di 5-6 battute vincenti consecutive da parte di Juri, caso unico da quando in vita sua ha preso un pallone tra le mani per giocare a pallavolo. Fatto sta che nel quarto parziale il ritmo scende e gli ospiti ne approfittano per metter il naso avanti con la voglia di chi non vuole mollare la presa ma il momento dei regali è finito, almeno per il momento. Seppur a testa bassa e con la bocca chiusa (per ogni punto fatto si esulta...si urla, si festeggia e non è reato farlo) il ritmo torna quello dei set precedenti: bisogna chiudere e farlo in fretta. Diminuiscono gli errori, aumenta l'efficienza e si avvicina la fine che arriva sul 25-18. "Ricomincio da tre", Troisi sarebbe stato felice per la citazione, noi per i tre punti con due riflessioni in chiusura: nulla ci è precluso e noi lo sappiamo, ora testa bassa e avanti con il test Videx, vediamo se lo psicologo ha fatto un buon lavoro o c'è bisogno di qualche altra seduta. 

Roberto Cruciani (Addetto Stampa)

 
 
 

Gecobox-New Project

Post n°290 pubblicato il 19 Gennaio 2011 da Goro7
 
Foto di Goro7

Bella Senz'Anima!

GECOBOX MONTEGIORGIO-NEW PROJECT 1-3

GECOBOX MONTEGIORGIO: Luciani, Fagiani, Marzialetti, Cruciani, Muccichini (L), Silenzi, Pochi, Pulcinelli, Antonelli, De Minicis, Pongtti, Del Bello All. Pochi-Pieragostini

NEW PROJECT:  Barbotti,  Cadria,  De  Carolis,  De  Santis,  Diomedi,  Marzialetti,  Narcisi, Pieragostini, Tofoni, Vesprini, Tegazi. Allenatori: Ripani – Candria

ARBITRO: Turtù

PARZIALI: 19-25; 20-25; 25-20; 18-25

MONTEGIORGIO. “Bella senz’anima”, la soluzione dell’enigma Gecobox in una sola frase potrebbe essere questa. Forse eccessiva, forse troppo forte ma estremamente significativa per capire l’andamento della gara di sabato. Non è la prima volta: troppe teste basse e troppa passività nell’accettare i momenti propizi avversari che hanno portato a quei parziali che hanno deciso anzitempo prima e seconda frazione. Segnali di reazione che non sono mancati, evidenti come il fatto che “giocando come sappiamo” riusciamo ad essere tanto incisivi. Per farlo però la testa deve essere sempre sul campo ma non abbassata nello sguardo ma alta, fiera e orgogliosa del fatto che ogni punto conquistato dagli avversari deve essere sudato come non mai. Quando questo accade l’inerzia del gioco al decidiamo noi, quando ci accontentiamo, quando l’asticella delle motivazioni non è troppo alta allora concediamo sei punti al servizio in ai nostri avversari e diventiamo così fallosi da essere complici dei successi altrui. Mai come stavolta le parole non servono: giocare a pallavolo un set e qualche altro scampolo non basta contro certe squadre che hanno oltre ad elementi di esperienza e classe (vedi Barbotti) una maggiore predisposizione a stare sul campo con l’atteggiamento  giusto finchè non cade a terra l’ultima palla. Questione di atteggiamento ma anche di anima, di spirito che purtroppo nelle gare importanti spesso è mancato, accompagnato da errori tecnici evidenti: ricezione che continua a non funzionare, tanti (troppi) errori gratuiti in attacco e una distribuzione di gioco che non convince. Sono queste tre corollari di una tesi che per chi scrive è questione fondamentale: abbiamo vinto l’unico set nel quale abbiamo battuto in modo decente; se non si è incisivi e aggressivi in battuta, con la voglia di mettere in difficoltà chi sta dall’altra parte, consegnando palla in mano ai palleggiatori si va nella bocca del leone.
Si chiude il girone di andata e una considerazione è d’obbligo: si poteva fare di qui, su questo credo che tutti siamo d’accordo. Buttarsi giù d’animo e di spirito è sbagliato e controproducente. Ripartiamo da questo giro di boa, azzerando le negatività (in termini di punti lasciati per strada e soprattutto nell’atteggiamento remissivo che ci portiamo dietro come una carogna sulle spalle) e prendendo spunto dai momenti positivi che abbiamo vissuto. Possiamo ancora fare grandi cose ma sempre e comunque con la voglia di divertirci e di essere complici di una splendida avventura. Io ci credo e credo soprattutto che ritroveremo sulla nostra squadra tutte le squadre con le quali abbiamo conti in sospeso, ovviamente di natura prettamente sportiva. Regoliamoli nel ritorno, tutti insieme e con la testa alta.

Ufficio Stampa

 
 
 

Buon Natale 2010!

Post n°289 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da Goro7
 

Buon Natale a chi si sente Bianco-Oro fino al midollo, giocatori, dirigenti e staff;

Buon Natale ai nostri avversari, nemici sul campo e spesso amici nella vita;

Buon Natale ai nostri tifosi, agli sponsor ed a tutti coloro che ci sostengono...

senza di tutti voi il nostro mondo nemmeno esisterebbe. Semplicemente,

e di cuore, a tutti quanti,

Buon Natale!

 
 
 

9^ Giornata

Post n°288 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da Goro7
 
Foto di Goro7

Battuta d'arresto!

CALZATURIFICIO CAF-GECOBOX 3-1

CALZATURIFICIO CAF: Benedetti, Gobbi, Mercuri, Romagnoli, Santoni, Silenzi, Viola, Vita J., Vita G., Chiurchioni (L) – All.  J. Vita – G. Vita
GECOBOX MONTEGIORGIO: Fagiani, Nicolini, Antonelli (L), Muccihini, Silenzi, Pulcinelli, Pochi, Peroni, De Minicis, Pongetti, Torresi, Cruciani All. Pochi
PARZIALI: 25-20 (24') 19-25 (21') 25-22 (24') 25-13 (20')
ARBITRO: Raffaella Di Giovanni

Servigliano. Soprattutto un’occasione persa quella di sabato scorso per dire che il passo falso di San Giorgio è stato solo un episodio. Complimenti sentiti al Servigliano per una vittoria che ha meritato alla luce di uno spirito battagliero e di una voglia di tenere su ogni pallone che, in questa categoria, fa veramente la differenza. La lampadina si è accesa ad intermittenza non troppo regolare in casa bianco-oro come dimostra un primo set vissuto sempre con l’affanno di dover rincorrere una lepre capace, nel finale di parziale, di staccare l’allungo decisivo per l’1-0. Nel secondo set si è vista una reazione da grande quadra come quella a Porto San Giorgio: battute efficaci e una costanza di rendimento che ha lasciato ben poco spazio alla capolista del torneo costretta a calare sensibilmente l’asticella del proprio rendimento. Crocevia fondamentale della gara il terzo set vissuto in equilibrio con un testa a testa giunto fino alle battute finali dove il maggiore sangue freddo e un minor numero di errori gratuiti ha concesso il via libera ai padroni di casa per la conquista del punto. Il quarto sarebbe dovuto essere il set della svolta, della voglia di giocarsi tutto al tie –break ma un set comunque ancora vivo veniva spento a metà frazione da una serie di punti capace di tracciare un solco lungo una vita (e tre punti tra le due squadre). Al di la di un atteggiamento che non sembra essere ancora quello adatto alle grandi sfide, ci sarà molto da rivedere anche in alcuni fondamentali non interpretati nei migliore dei modi: in battuta troppo alto il numero di errori su sevizi non forzati in particolare nei momenti clou del match; esageratamente bassa la percentuale in ricezione per permettere agli alzatori di variare con continuità l’attacco, sfruttando al meglio l’arma dei centrali che spesso ha saputo fare la differenza. Tante le occasioni mancate in fase di ricostruzione su palla facile: in quei casi la precisione e la velocità nella giocata permette di fare la differenza. Parliamoci chiaro, non tutto è da buttare: si è giocato a lungo alla pari con la prima della classe con un’assenza importante per parte (Pompozzi per loro e Marzialetti per noi) e nei momenti in cui siamo stati avanti il gioco espresso è stato di ottimo livello. Complimenti a loro, bella squadra e gruppo nuovo ma capace di consolidarsi ben presto; noi non dobbiamo abbatterci, capire e migliorare in allenamento quelle imperfezioni che alla fine hanno fatto la differenza e che senza dubbio si possono mettere da parte con una maggiore concentrazione ed una serenità più evidente in mezzo al campo. Infine complimenti alla cornice di pubblico, senza dubbio degna di categorie superiori: è stato bello giocare davanti ad un pubblico così numeroso e partecipe anche se ci saremmo spettati un finale di gara meno amaro. Ci rifaremo ragazzi!

 
 
 
 

PASTE!!!

Questo box rende pubblici i nomi di chi, avendo fatto "paste" in allenamento o in partita, sarà costretto a portare da mangiare (entro max DUE allenamenti) in palestra. Graditi ciausculi, salami lardellati, chinotto, vì de casa e 'mpo de doce.

- ??? (chi sarà il primo...)

 

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