oltre...mè...

Angina Pectoris


Se qui c’è la metà del mio cuore, dottore,l’altra metà sta in Cina..nella lunga marcia verso il Fiume Giallo.E poi ogni mattina, dottore,ogni mattina all’alba..il mio cuore lo fucilano in Grecia.E poi, quando i prigionieri cadono nel sonno..quando gli ultimi passi si allontanano dall’infermeria..il mio cuore se ne va, dottore,se ne va in una vecchia casa di legno, a Istanbul.E poi sono dieci anni, dottore,che non ho niente in mano da offrire al mio popolo..niente altro che una melauna mela rossa, il mio cuore.E’ per tutto questo, dottore,e non per l’arteriosclérosi, per la nicotina, per la prigione,che ho quest’angina pectoris.Guardo la notte attraverso le sbarre..e malgrado tutti questi muri..che mi pesano sul petto..il mio cuore batte con la stella più lontana.Nazim Hikmet