MILIONI DI EURO

Prima o poi ci doveva scappare il morto.


Roma, drogato causa frontale: 2 mortiLe vittime sono carbonizzate in autoDue persone sono morte carbonizzate a Roma a seguito di un grave incidente stradale avvenuto in via Isacco Newton, nella zona della Portuense. L'incidente ha visto coinvolte in tutto tre autovetture. Secondo le prime informazioni, a causare l'incidente sarebbe stata una manovra azzardata compiuta da una delle auto coinvolte. Il guidatore del mezzo che ha causato l'incidente sarebbe positivo al test sugli stupefacenti.Secondo una prima ricostruzione, una Citroen Xantia, che viaggiava sulla corsia in direzione Roma-Fiumicino, ha sbandato invadendo la corsia opposta e si è scontrata con una Smart e una Fiat Panda. A bordo della Panda, finita dopo l'impatto capovolta al bordo della strada, hanno perso la vita due persone a causa dell'incendio che si è sviluppato. Una delle due vittime è un uomo di 36 anni, che guidava l'auto, mentre la seconda non è stata ancora identificata. L'autista della Citroen è invece ferito in gravi condizioni e si trova in camera operatoria all'ospedale San Camillo. Intanto su via Newton proseguono i rilievi della polizia municipale.Ennesima strage annunciata che mi riguarda molto da vicino, in quanto sono uno dei tanti romani che frequenta spesso quella strada, in quando è un’importante arteria di congiunzione tra i quartieri Monteverde (dove vivo), Portuense e l’autostrada per Fiumicino, via della Magliana e quartiere EUR.E non è la prima volta che capita di assistere ad incidenti allucinanti, visto e considerato che la maggior parte dei mentecatti patentati che girano per la città – specialmente se in arrivo da via Isacco Newton, considerano lo stradone come una pista di decollo per razzi interplanetari, e si lanciano a tutta manetta lungo questo serpentone di strada che – come buona parte delle strade a scorrimento veloce della Capitale – è caratterizzata da un fondo stradale realizzato evidentemente con materiale di pessima qualità e già bisognoso, a pochi anni dal suo completamento, di un deciso intervento di manutenzione conservativa.Aggiungiamo a questo l’abitudine – acquisita in verità già al tempo dell’amministrazione Veltroni ma mai corretta dalla giunta Alemanno – di disattivare l’illuminazione stradale a campione per la città e un tracciato che – oltre ad offrire corsie di accelerazione poco visibili e spesso non segnalate – si stringe e si allarga a fisarmonica, a seconda che ci si trovi a livello del suolo ovvero sulla parte aerea dello stradone ed avete tutti gli ingredienti sufficienti e necessari per una piccola apocalisse.Solo che, fino a ieri sera, non c’era scappato il morto, quindi tutto bene.Adesso che di morti ce ne sono addirittura 2 (e mezzo, perché non è detto che il tossico alcolizzato – com’è stato poi confermato in serata dal TG – che ha provocato questo casino riporti a casa la ghirba) mi piacerebbe sapere quali iniziative intende prendere il nostro pregiatissimo sindaco, visto e considerato che – in barba a tutte le sue promesse elettorali – non ha ancora mosso un dito per risollevare le condizioni del traffico e delle strade di pertinenza del comune, troppo impegnato a girare per garantire la (presunta) sicurezza cittadina dando la caccia a prostitute, zingari ed immigrati extracomunitari, salvo poi farsela fare sotto il naso da delinquenti (quelli veri) di ogni etnia, sesso e religione.Anzi, da che è stato eletto sindaco, la situazione delle strade della capitale è notevolmente peggiorata tanto che la maggior parte delle principali arterie cittadine sono ridotte in uno stato talmente pietoso che in confronto Beirut nell’82 sotto i bombardamenti israeliani poteva essere considerata una città decisamente più civile e moderna.E stiamo parlando – comunque la si pensi al riguardo – della capitale d’Italia, non di un qualunque capoluogo di provincia, cioè della vetrina attraverso la quale una nazione mostra quanto di meglio ha da offrire al mondo.E con uno straccio di biglietto di visita come questo, ancora ci meravigliamo che all’estero ci prendono per il culo e che l’Itajia nel consesso internazionale conta come il due di coppe a briscola quando regna denari?In tempi non sospetti, ho avuto modo di visitare alcune capitali europee e tornando a casa, mi vergognavo come un ladro ogni volta che paragonavo quello che avevo visto all’estero con quello che avevo sotto gli occhi a casa mia.Perfino Atene, che al tempo sembrava più una città mediorientale che una capitale europea, pur non essendo tutta ‘sta gran bellezza, era in condizioni migliori di Roma… e sto parlando dei lontanissimi anni ’80, quando la situazione di Roma non era ancora scaduta ai livelli che oggi conosciamo.Solo che negli anni intercorsi tra quel periodo ed oggi, mi risulta che Atene si sia evoluta in una città più moderna ed efficiente… Roma invece si è involuta e tutti i suoi problemi sono stati ulteriormente esacerbati, con i risultati che – un giorno si e l’altro pure – poi vediamo ai telegiornali.Continuiamo così, facciamoci del male, come diceva Moretti in Bianca… l’importante è che ci sia un po’ di sano ottimismo, che con quello si risolve tutto: si sistemano le strade, si riassestano e ripuliscono le città, si combattono delinquenza e criminalità e fra un po’ ci si riporteranno pure in vita tutti quelli che a causa dello sfascio urbano ci lasciano la ghirba.Dopotutto, non è questo che ci ha profetizzato l’Unto del Signore?E chi siamo noi per dubitare della sua santa e profetica parola?