MILIONI DI EURO

Chi è che la sa la messa?...


Madre a 15 anni, Alfie non era papàGb, test Dna "scagiona" il 13enneColpo di scena nella vicenda Chantelle Steadman, la 15enne inglese che aveva rivelato di aver avuto una figlia da un 13enne. Il ragazzino non è il padre della piccola Maisie: lo ha rivelato, secondo i tabloid britannici, il test del Dna. Chantelle, già all'indomani dell'annuncio, aveva confidato alla sorella maggiore di aver avuto rapporti con altri coetanei. Ora si riapre la "caccia" al vero padre. Alfie era stato fotografato con in braccio la piccola Maisie, che aveva detto di adorare. Il caso aveva scatenato un dibattito accesissimo nel Paese ed in breve aveva fatto il giro del mondo. Ma almeno una mezza dozzina di ragazzi, forse in cerca di gloria, avevano affermato di aver avuto una relazione con la 15enne. La giovane mamma aveva giurato che il bimbo era di Alfie, e questo aveva spinto il presunto baby papà a sottoporsi al test del Dna. Evidentemente oggi è la giornata delle grandi smentite, perché ne arriva un’altra fresca fresca e, per quanto mi riguarda, perfettamente preannunciata, in quanto, se ricordate, avevo espresso i miei dubbi riguardo la sincerità della neomamma riguardo il fatto di essersi dedicata “anim’e’ccore” al solo Alfie, dopo l’uscita delle varie altre “candidature” di amici e conoscenti.Sarò una Cassandra carogna, uno che pensa sempre al peggio ma ancora una volta sembra proprio che i fatti mi abbiano dato ragione; infatti, guarda un po’ il caso, di chi sia la figlia di Chantelle non è dato sapere, con buona pace di tutti i benpensanti che hanno gridato allo scandalo quando espressi a suo tempo – forse in maniera un po’ troppo vigorosa – le mie riserve riguardo quella che si è poi rivelata una verità oggettiva.Comunque, anche in questo caso, il mio primo pensiero va proprio a Maisie, piccola involontaria protagonista di questa ignobile farsa; mi piacerebbe sapere che fine faranno fare a questa creatura, manco nata e già coinvolta non in uno ma bensì in due scandali nel giro di un mese.Quel che poi mi da’ da pensare è l’affermazione “ora si riapre la caccia al vero padre”… e a che pro? Per rovinare la vita a qualche altro moccioso?Una cosa è certa: come dicevano gli antichi, mater semper certa est quindi non vedo cosa vogliano pretendere dal presunto padre, se anche lo trovassero… che si assuma le sue responsabilità?E in base a quale legge?Anche nel Regno (dis)Unito la legge non può obbligare i padri a riconoscere i figli, specie se avuti al di fuori del matrimonio, quindi cosa vanno ancora cercando Chantelle e soci?