MILIONI DI EURO

Crisi degli alloggi? La Soluzione Spagnola


Lo so, è parecchio che non mi faccio vivo da queste parti, ma la notizia è di quelle che danno da pensare... almeno ne ha dato a me...Prima di cominciare, però, date un’occhiata a questo articolo: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo462188.shtmlOra, già vi vedo belli tesi: “perché non lo facciamo anche da noi?”E chi vi dice che non stia già accadendo, anzi, che questo genere di “pratiche d’affitto” non siano in essere già da parecchio tempo nel nostro Belpaese?Vi faccio un piccolo esempio, tanto per capirci meglio: avete presenti tutti quegli annunci personali pubblicati sui giornali (per non parlare delle riviste specializzate del settore)? Non fate gli gnorri e non dite di no, perché vi conosco bene e certe palle potete raccontarle alle vostre nonne, madri e fidanzate, se ci credono o meglio, se hanno voglia di farsi prendere in giro, ma io non ci credo nemmeno se me lo giurate in ginocchio.Tornando a noi, quasi tutte queste inserzioniste offrono i loro… servigi presso il proprio domicilio ma è ormai appurato da tempo, grazie anche alle cronache giudiziarie e ad alcuni spettacolari servizi di cronaca, come quelli relativi al ricco (e vizioso) nordest d’Italia, che quasi mai si tratta dell’effettiva dimora della professionista.Oddio, può capitare, non dico di no, ma siamo veramente alla classica eccezione che conferma la regola; per la stragrande maggioranza, si tratta più semplicemente del posto di lavoro dell’inserzionista.Parliamo generalmente di piccoli appartamenti e monolocali, per lo più nei sottoscala o ai primi piani degli edifici, che ovviamente non sono di proprietà di chi li usa ma vengono presi in affitto da queste professioniste del sesso.Adesso lungi da me il voler moralizzare chicchessia, ma – secondo voi – in quanti di questi casi la ragazza (o le ragazze) paga un regolare canone d’affitto, magari con tanto di contratto registrato? A mio modesto parere, quando pagano, lo fanno in nero, e una certa vocina mi dice che spesso e volentieri, più che il denaro possono le… performances delle affittuarie.Questo perché siamo l’unico Paese europeo così ipocrita da affermare nelle sue leggi che la prostituzione non è reato ma dove, allo stesso tempo, un governo più becero e reazionario del papa stesso si è dimostrato particolarmente aggressivo contro la prostituzione sulle strade, affermando che – di fatto – ci si può prostituire soltanto in casa; in un’esplosione di pura incoerenza, però, è reato penale accogliere dei clienti in casa ovvero dividere l’appartamento con altre prostitute, perché si cade nella ricostituzione di casa chiusa… peccato che la stessa legge condanni per favoreggiamento della prostituzione chiunque – p.es. – affitti o ceda in locazione un appartamento o altro immobile ad una o più prostitute.Come vedete, siamo un paese non solo dalle mille contraddizioni, qui rasentiamo la schizofrenia patologica!Adesso, c’è qualcuno che pensa veramente che l’italiano medio sia così scemo da pensare che tutti i proprietari di immobili in affitto non sappiano chi è che hanno in casa e soprattutto di cosa vive?Credo piuttosto che sappiano e tacciano, magari arrotondando di quando in quando l’affitto con qualche… pagamento in natura. Il tutto, ovviamente, alla faccia del fisco e dei contribuenti onesti, ma con buona pace di bacchettoni e baciapile, visto che per questa banda di ipocriti, quel che non si vede non esiste.Ne volete un esempio?Ho un amico che – finalmente – ha coronato il sogno di andare a convivere con la sua donna in un appartamento (ovviamente) in affitto… sul suo stesso piano, anzi, ad una porta di distanza, abbiamo scoperto che vive una… avvenente (molto avvenente) signorina molto, come dire, ospitale verso il prossimo, visto che… offre ospitalità a poveri omarini solitari a tutte le ore del giorno e delle notte.Non che abbia nulla da ridire, ci mancherebbe, anche se il mio amico ha lamentato il fatto che – qualche volta – si è sentito bussare alla porta ad ore improbe dal cliente che ha sbagliato indirizzo… il bello è che questa situazione è nota a tutto il condominio ed anche alle Forze dell’Ordine (sapete com’è, tra i clienti di questo mio amico c’è anche il maresciallo della locale stazione dei Carabinieri).Ora, sapendo che l’immobile appartiene per due terzi buoni allo stesso padrone, vi pare possibile che questo sia l’unico a non sapere chi ha in casa? E soprattutto, dato che siamo in Itajia, come mai non ha ancora ricevuto la visita della polizia per contestargli il famigerato favoreggiamento?Lascio a ciascuno la sua risposta, ma torno alla domanda iniziale: siamo davvero sicuri che – soprattutto nelle grandi città – non ci siano già svariate centinaia di affitti pagati in natura?