MILIONI DI EURO

sesso: 30 ricette per accrescere il piacere


I classici peperoncino e ostriche, ma anche asparagi, avocado, rucola, fichi e miele: sono gli ingredienti alla base di 30 ricette per riaccendere il desiderio di lei a tavola guardando anche alla fertilità. Da bandire, invece, cibi con troppi conservanti, zuccheri raffinati e grassi saturi. I segreti su come riuscire bene a letto passando per la cucina sono contenuti nel libro `Cibo e sesso´ (Intermedia editore). Realizzato dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) nell’ambito del progetto `Scegli tu´, il volume è disponibile gratuitamente sia rivolgendosi all’editore sia alla Sigo, o via internet, al sito www.sceglitu.it.http://www.sceglitu.it/content/cibo-e-sesso Tra le ricette per organizzare una cenetta ad hoc per risvegliare il desiderio: mousse a base di granchio e avocado, farfalle con tanto zafferano, scaloppine con abbondante tartufo e ciocolato per dessert. Da bocciare, invece, fast-food e conservanti. Ma occhio anche ad alcol e caffè e soprattutto alle dosi: l’eccessiva quantità stronca l’eros. «Gli alimenti conservati e il consumo troppo veloce del pasto provocano un’intensa eccitazione cerebrale - ha spiegato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano - che però è dannosa per la libido: aumenta infatti l’irritabilità. Non a caso oggi si assiste ad un fenomeno nuovo, l’ansia da prestazione femminile».
Secondo Graziottin, «il 59% delle donne che soffrono di ansia da prestazione ha disturbi del comportamento alimentare, in particolare anoressia (75%) e bulimia (29%). Questo si traduce in una paura da parte della donna di non essere all’ altezza del partner, con conseguente timore di essere abbandonata e un blocco del desiderio dovuto ad ansia». La donna avrà quindi problemi fisici che equivalgono alla mancata erezione nell’uomo. Ma sono comunque poche le donne che sanno quanto sia importante il rapporto tra alimentazione e sesso: il 73% delle italiane, secondo un sondaggio condotto dalla Sigo, non crede che quello che mangia possa influire sulla fertilità futura. Allo stesso modo, sono poco considerati altri fattori favorenti, come il sonno o la pillola contraccettiva: appena il 15% delle donne la ritiene alleata per la maternità futura, solo una su cinque (21%) `amica´ della passione. Secondo la Sigo ci sarebbe un grande interesse per le virtù afrodisiache degli alimenti, ma uno scarso interesse per le implicazioni della dieta sulla salute, in particolare quella riproduttiva. «Oggi la donna è cambiata: ha figli sempre più tardi, lavora, è più attenta alla sua immagine e noi dobbiamo adeguarci alle diverse esigenze - ha spiegato Giorgio Vittori, presidente della Sigo - dal nostro sondaggio risulta che solo il 6% considera il ginecologo un interlocutore valido per confrontarsi sulla dieta, mentre il 32% si rivolge agli amici. Un atteggiamento profondamente sbagliato, considerate le ripercussioni sulla salute femminile, sulla fertilità, ma anche su malattie come l’endometriosi. Chi ne soffre - ha concluso Vitori - dovrebbe ad esempio aumentare del 20-30 per cento il consumo di fibre e introdurre più pesce azzurro, olio d’oliva e omega 3».