La vita è sacra e per la Chiesa è un dono di Dio e l'uomo non si può permettere di 'negarla' perchè è un fatto ascrivibile solamente alla volontà divina...... quindi no all'aborto e all'eutanasia (che personalmente ritengo una conquista delle società mentalmente aperte, vedi quella olandese).La vita, almeno ho sempre creduto così fosse, va dalla nascita (la luce) alla morte (le tenebre)....ma la settimana scorsa il prete durante l'omelia funebre ha detto che esistono molte vite: la vita del nascituro che muore per far posto alla vita dell'adolescente che ha sua volta muore per far posto alla vita dell'adulto che a sua volta muore per far posto alla vita del vecchio che a sua volta muore per far posto alla vita extracorpore....ed ecco che la vita è eterna....e solamente si divide in tante frazioni che ne rappresentano un'evoluzione e maturazione spirituale e il passaggio attraverso ognuna di essere è un trauma..... e questo trauma è quello che siamo abituati a vivere di fronte di fronte alla morte....la morte è il mio incubo peggiore e certe volte la sera quando mi corico (stranamente mi succede solamente la sera al buio) il pensiero di corre a una domanda 'ma un giorno quando sarò morto cosa farò, cosa penserò, come rivedrò i miei cari??', ovviamente nn trovo una risposta e mi sembra di impazzire e talvolta mi scappa una lacrima di disperazione: ho una paura folle della morte e non voglio che la vita debba finire....e se dopo non ci fosse, se non ci fosse niente?, se non ci fosse un dopo?... le stesse paure le avranno tanti altri uomini appartenenti ad ogni epoca e, forse, è proprio per sopire questa paura che qualcuno ha creato l'immagine del creatore e della vita eterna.... in fondo siamo sinceri: l'uomo è un animale e nell'universo è anche molto piccolo e non ne lascierà mai il segno, perciò come viene alla luce torna alle tenebre e l'universo non se ne accorgerà nemmeno....
La Vita è..... una sola
La vita è sacra e per la Chiesa è un dono di Dio e l'uomo non si può permettere di 'negarla' perchè è un fatto ascrivibile solamente alla volontà divina...... quindi no all'aborto e all'eutanasia (che personalmente ritengo una conquista delle società mentalmente aperte, vedi quella olandese).La vita, almeno ho sempre creduto così fosse, va dalla nascita (la luce) alla morte (le tenebre)....ma la settimana scorsa il prete durante l'omelia funebre ha detto che esistono molte vite: la vita del nascituro che muore per far posto alla vita dell'adolescente che ha sua volta muore per far posto alla vita dell'adulto che a sua volta muore per far posto alla vita del vecchio che a sua volta muore per far posto alla vita extracorpore....ed ecco che la vita è eterna....e solamente si divide in tante frazioni che ne rappresentano un'evoluzione e maturazione spirituale e il passaggio attraverso ognuna di essere è un trauma..... e questo trauma è quello che siamo abituati a vivere di fronte di fronte alla morte....la morte è il mio incubo peggiore e certe volte la sera quando mi corico (stranamente mi succede solamente la sera al buio) il pensiero di corre a una domanda 'ma un giorno quando sarò morto cosa farò, cosa penserò, come rivedrò i miei cari??', ovviamente nn trovo una risposta e mi sembra di impazzire e talvolta mi scappa una lacrima di disperazione: ho una paura folle della morte e non voglio che la vita debba finire....e se dopo non ci fosse, se non ci fosse niente?, se non ci fosse un dopo?... le stesse paure le avranno tanti altri uomini appartenenti ad ogni epoca e, forse, è proprio per sopire questa paura che qualcuno ha creato l'immagine del creatore e della vita eterna.... in fondo siamo sinceri: l'uomo è un animale e nell'universo è anche molto piccolo e non ne lascierà mai il segno, perciò come viene alla luce torna alle tenebre e l'universo non se ne accorgerà nemmeno....