Mina 1958 - 2011

Iniziano i festeggiamenti


Quasi 50. Nel 2008 saranno esattamente 50 gli anni che ci separano dalla nascita di un fenomeno del nostro panorama culturale: MINA. Sono stati versati in questi anni fiumi di inchiostro su di lei e molto spesso non per esaltarne la bravura musicale ma semplicemente per attirare su di lei quella morbosa curiosità del grande pubblico che poi permette ai giornali di vendere. 50 anni di carriera dunque, di cui ormai 30 trascorsi senza concedere un’intervista, senza apparire in televisione e senza promuovere direttamente i suoi lavori. Solo trasmissioni radiofoniche, copertine curiose (molte delle quali entrate nell’immaginario iconografico a lei legato) e tante tante canzoni. Solo negli ultimi anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti: prima la partecipazione con contributi  su settimanali come “Noi”, “TV Sorrisi e Canzoni”, poi l’attività di vera e propria opinionista prima sulle pagine di “Liberal” poi su quelle de “La Stampa”. Con l’avvento di Internet e la collaborazione della Wind, l’esperimento del 2001 diventato l’evento multimediale dell’anno, “Mina in studio”: 15 milioni di contatti per vedere Mina che prova, canta e scherza con i musicisti nel suo studio di Lugano. Un documentario diventato un bellissimo dvd ancora in vendita. Ci sono poi le partecipazioni a varie campagne pubblicitarie: finiti i tempi di Carosello (testimonial prima per la Barilla e poi per la Tassoni), un breve ed intenso contributo vocale per una marca di whisky negli anni 80 e poi una catena di spot negli ultimi anni: Wind e FIAT. Cercherò piano piano di creare delle occasioni per poter parlare di tutti questi aspetti ed eventi, per rispolverare vecchie cose dimenticate ma che meritano di brillare. Mina tra gli anni ‘60 e ‘70 è stata una protagonista assoluta della nostra televisione, nolente o volente: ci sono episodi di quella vecchia televisione che vale veramente la pena di rivedere e conservare nella propria memoria, soprattutto alla luce della qualità attuale del piccolo schermo. Spero nessuno si annoierà! Beppe