Mina 1958 - 2011

1962 - 1963 - 1964


Nel 1962 Mina partecipa ad altre trasmissioni televisive, in estate lancia Renato e in inverno canta (ma senza apparire) Stringimi forte i polsi con testo di Dario Fo, sigla della assai contestata Canzonissima condotta dal futuro Premio Nobel della Letteratura con la moglia Franca Rame. Nell’autunno del 1962 Mina avrebbe dovuto partecipare a una nuova edizione di Studio Uno ma vi rinuncia. La ragione di quel rifiuto si conobbe nel gennaio del 1963. Mina da qualche mese aspettava un figlio da Corrado Pani e fu lei stessa a dichiararlo: “Attendo un figlio. Spero che le persone che sanno cos’è l’amore, soprattutto le donne che amano, mi comprendano. Ho cercato di essere sincera e leale fino in fondo. Anche se a volte essere fedele alle leggi del cuore può risultare difficile e rischioso. Sarebbe stato semplice rinunciare a un figlio, ma io voglio questa creatura e la voglio con tutte le forze perché è il figlio dell’uomo che amo, anche se la legge degli uomini ha la sua importanza e mi è contro”. Inizia così un ostracismo bigotto da parte della RAI che durerà però ben poco. La maggior parte del pubblico dimostra di amarla, quando fa il suo rientro alla Bussola, in agosto, con alcune serate di enorme successo. Stessa spiaggia stesso mare è uno degli hit dell’estate e in questo periodo cambia casa discografica, lasciando la Italdisc per passare alla Rifi. L’inizio del 1964 la vede rientrare in televisione a “La fiera dei sogni” un programma di Mike Bongiorno in cui appare fisicamente trasformata con capelli neri lunghi: è la fine dell’esilio. La RAI le fa fare addirittura uno “Speciale per Mina” e il suo primo LP viene premiato come dai critici musicali come il miglior disco dell’anno. Nel 1964 incide inoltre tre brani che resteranno a lei per sempre legati “Città vuota”, Un anno d’amore”, “E se domani”.Tra le apparizioni di quegli anni ricordiamo..Nel 1962:Il signore delle ventuno con Ernesto Calindri. Mina interviene nella 5 puntata cantando “Renato”, nella 7 puntata cantando “Il cielo in una stanza” (bellissima trovata l'intervento di Ernesto Calindri che chiacchiera con Mina durante le battute d'orchestra) e nell’ottava puntata cantando “Le tue mani”.Alta pressione con Renata Mauro, Mina presenta un medley di successi dal vivo. Per i Caroselli dell’Industria Italiana della birra realizza alcune serie di cortometraggi in cui imita Rita Hayworth, Judy Garland, Marylin Monroe, Lina Cavalieri e Anna Magnani. In Germania partecipa a diverse puntate dello show “Herlichhst: Ihr Peter Kraus“  http://www.youtube.com/watch?v=1p-G7F6lY1YNel 1963 unica  partecipazione televisiva sempre in Germania per uno show di Capodanno.Nel 1964 Mina ritorna in tv con:La fiera dei sogni di Mike Bongiorno in cui lancia Città vuota e E’ l’uomo per me.Alla ribalta 2 – Speciale per Mina, uno spettacolo completamente a lei dedicato e da lei condotto.Johnny 7 con Johnny Dorelli, Mina canta E’ l’uomo per me e partecipa a un quiz musicale col conduttore.Teatro 10 con lelio Luttazzi. Nella prima puntata propone E’ l’uomo per me e Un buco nella sabbia e con Luttazzi propone una fantasia di successi del musicista triestino (Sentimentale, Muleta mia, Troppo tardi, Bum ahi ch ecolpo di lumna, Legata ad uno scoglio…) e in versione integrale “Canto (anche se sono stonato)”.Canzoni tra il 1962 e il 1964: Il palloncino, Le tue mani, Renato, Chihuahua, Improvvisamente, Stringimi forte i polsi, Stessa spiaggia stesso mare, Vulcano, Non piangerò, Rapsodie, Città vuota, E’ inutile, Valentino vale, E’ l’uomo per me, Un buco nella sabbia, Io sono quel che sono, Un anno d’amore, E se domani.Fonti dati: Paolo Belluso, Flavio Merkel,  Unicamente Mina”Gammalibri, 1983              Alberto Imparato, "MINA IN TV"