Mina 1958 - 2011

1969


La classifica dei singoli più venduti nel 1969 vede Lo straniero di George Moustaki, Storia d'amore di Adriano Celentano (a proposito di questa canzone: che bella la versione cantata da Mina a Gran varietà nel 1978!) e l'intensa Non credere in vetta. Ecco, dunque, il primo vero grande successo discografico a 45 giri di Mina da quando è nata la PDU. Inizialmente la canzone era stata proposta a Ivan Graziani da poco staccatosi dal suo gruppo, gli Anima Sound, con un titolo leggermente diverso Non credergli, poi a Paolo dei Crazy Boys, nel periodo di Sanremo a Milva ed infine a Iva Zanicchi, che ha rifiutato. Il 45 giri pur non conquistando mai il primo posto in hit parade, salendo fino al terzo posto come massima posizione raggiunta. Non credere verrà incisa da Mina anche in altre lingue: in francese (Ne la crois pas), in spagnolo (Non lo creas) e in tedesco (Glaube ihr nicht). Dopo averlo presentato in anteprima nel corso della trasmissione televisiva “Doppia coppia” di Alighiero Noschese, il disco scala immediatamente le classifiche di vendita. La ripropone poi a E’ domenica ma senza impegno, la trasmissione di Paolo Villaggio. Il 29 giugno 1969 Mina è ospite nella puntata di Senza Rete dedicata a Giorgio Gaber, programma trasmesso all’Auditorium di Napoli dove si canta dal vivo accompagnati dall’orchestra, riproponendo il già collaudato Non credere oltre alla brasiliana Dai dai domani. Inoltre Mina è nel coro insieme a Orietta Berti, Raffaele Pisu e Franco Cerri, ad accompagnare Gaber nell’interpretazione de Il Riccardo. Dopo questa partecipazione televisiva, Mina resta lontana dai teleschermi per quattro mesi. Interviene infatti alla prima puntata di Ieri e oggi, condotta dall’amico Lelio Luttazzi, in cui si rivede in spezzoni televisivi passati, commentando aspramente le sue performances. Di lì a poco apparirà nei negozi un nuovo 45 giri Un’ombra. Se questo brano riesce ad entrare nella classifica dei dieci singoli più venduti, l’album che esce a fine anno “….bugiardo più che mai…più incosciente che mai…” conquista velocemente la posizione numero uno della Hit. Tra i diversi gioielli di quest’album brilla soprattutto “Bugiardo e incosciente”, ripresa dal repertorio del cantautore catalano Joan Manuel Serrat che l’aveva incisa nel 1967, con tutt’altro significato (una “zietta” che in punto di morte rivela i segreti ai suoi cari) con il titolo La tieta. Paolo Limiti traduce il pezzo per farla divenire un’accorata riflessione di una donna che scruta il suo uomo nel sonno pensando a quello che gli vorrebbe dire una volta destato, ma che così non sarà, essendo prigioniera del suo amore. Malgrado non godesse di nessuna spinta promozionale televisiva, l’album resta al vertice della classifica di vendita per molti mesi. Con questo album si nota anche una concezione più matura di album, una progettualità dettata da criterio preciso e con un'accezione contemporanea nella scelta dei brani: gli arrangiamenti e anche l'uso stesso della voce sono molto più curati e sofisticati. Altri album editi dalla PDU sono "Mina for you" (con un repertorio tutto in inglese) e "I discorsi". Questo secondo album, che prende il titolo dalla canzone il cui testo è stato redatto da Mina stessa, raccoglie tutti quei titoli che, letteralmente a "furor di popolo", erano state definite le più belle canzoni italiane dai lettori di diverse riviste. Ne era nato un album "Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina" distribuito poi agli abbonati di tali riviste nel 1968.Altra apparizioni in TVCanzoni per l’Europa con Enzo Tortora. Viene trasmessa una sintesi delle tre serate registrate a Lugano. Mina interviene con Dai dai domani e Non credere.Ma perché, perché sì con Tony Renis e Gisella Pagano Mina interviene all atrasmissione per lamciare Un’ombra e I problemi del cuore.La domenica è un’altra cosa con Raffaele Pisu. Mina canta Un’ombra.Notte di speranza con Giorgio Albertazzi, Josephine Baker e Mina. Mina viene accompagnata da Pino Calvi al pianoforte, cantando “Amore amore amore amore” Dicitencello vuje, Il cielo in una stanza e Non credere. Tra un brano e l’altro, Giorgio Albertazzi legge versi e racconti dedicati all’amore.A che gioco giochiamo? Con Corrado. Mina canta Un’ombra.Avanti il prossimo on Mina, Giorgio Gaber e Mike Buongiorno. Mina e Giorgio Gaber accolgono i vari ospiti intervallando i vari momenti con le loro canzoni. Mina presenta Un’ombra, I problemi del cuore, Bugiardo e incosciente, Non credere e Una mezza dozzina di rose.Negli ultimi mesi dell’anno è ospite di Chissà chi lo sa? La trasmissione pomeridiana della tv dei ragazzi, presentando Un’ombra. A maggio si segnala un’apparizione alla Tv francese dove presenta Si e Ne la crois pas. Alla tv spagnola appare ospite in uno show con le canzoni: Vorrei che fosse amore, Sacumdì sacumdà e Un colpo al cuore.Caroselli Barilla. In questo periodo gira una nuova serie di caroselli che simulano riprese in uno studio televisivo (da cui verrano tratte le immagini per il 45 giri Un’ombra e LP). I corti verranno trasmessi nella seconda metà del 1969. Alcune canzoni del 1969: Un’ora fa, Ma che freddo fa, Non credere Dai dai domani, Il cielo in una stanza, Ma se ghe penso, Un’ombra, I problemi del cuore, Bugiardo e incosciente, Una mezza dozzina di rose, Com açucar com afeto, Il poeta, Attimo per attimo.